Alitalia: per Ferrovie dello Stato ok alla trattativa con Delta e EasyJet
Sono ore decisive per il futuro di Alitalia. La trattativa attorno all’ex compagnia di bandiera si stringe su Delta Airline ed easyJet, dopo l’ok da parte di Ferrovie dello Stato. E potrà anche contare su una partecipazione del governo che, attraverso il ministero dell’Economia, si dice pronto ad essere parte attiva nella costituzione della nuova compagnia “a condizione della sostenibilità del piano industriale e in conformità con la normativa europea”.
A Palazzo Chigi ieri un vertice tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vice presidente Luigi Di Maio e il ministro dell’Economia Giovanni Tria che ha acceso il disco verde all’ingresso dello Stato. Intanto il Cda di Fs ha delimitato il campo per lo scatto finale indicando espressamente la compagnia americana e la low cost inglese, Delta-Easyjet, come le prescelte per “avviare una trattativa al fine di proseguire nella definizione degli elementi portanti del piano della nuova Alitalia“.
Un tema che sarà affrontato nuovamente oggi anche nel confronto che il vice-premier Luigi Di Maio avrà con i sindacati sull’ex compagnia di bandiera. Il progetto di Delta, sempre considerato in pole position, punterebbe ad un’Alitalia un po’ più piccola, con una riduzione degli aeromobili da 118 a 110 e una forza lavoro di 9-10 mila lavoratori). L’intenzione degli americani sarebbe di entrare nella newco con il 20%, affiancati da easyJet con un altro 20%. Alla riunione odierna sono attesi i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e altre 15 sigle, oltre ai tre commissari straordinari Stefano Paleari, Enrico Laghi e Daniele Discepolo.