Due morti per infortuni sul lavoro nel giro di un’ora. Uno aveva 78 anni
Il vicentino è stato funestato oggi pomeriggio nel giro di un’ora da due infortuni mortali sul lavoro.
Il primo è avvenuto alle 15,35 a Sandrigo in via Piave 7 presso la ditta Baldin, azienda che realizza impianti e macchine per la lavorazione del legno. Da una prima ricostruzione pare che due persone stessero lavorando alle operazioni di carico di un macchinario di 20 quintali, che stavano facendo scorrere all’interno di un container utilizzando dei rudimentali rulli. All’opera c’erano il contitolare dell’azienda, Roberto Baldin, 53 anni, di Sandrigo, e Giancarlo Campese, 55 anni, pure di Sandrigo. Per motivi in corso di accertamento, il macchinario li ha trsvoti schicciandoli. Niente da fare per Campese, morto praticamente sul colpo. I pompieri di Vicenza e Bassano hanno messo in sicurezza il macchinario e liberato l’uomo, purtroppo già deceduto. I sanitari del Suem 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il suo collega, invece, è riuscito ad uscire da solo da sotto l’attrezzatura ed è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Vicenza, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto oltre al Suem e ai vigili del fuoco sono intervenuti i carabinieri e lo Spisal dell’Ulss 6. Le operazioni di sopralluogo sono tuttora in corso.
Meno di un’ora dopo, alle 16,32, un altro infortunio mortale è avvenuto invece a Isola Vicentina, presso la Stabila di via Capiterlina 141, che produce laterizi per muratura. A rimanere schiacciato da un muletto in manovra – condotto da M.R., 53enne di Costabissara – in questo caso è stata una persona anziana: un autotrasportatore di 78 anni, Gino Menegazzo Gino, di Castelcucco (Treviso). Oltre al Suem, anche in questo caso sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e Spisal.