L.R. Vicenza Virtus, il giorno del battesimo. Sono 11 i soci “padrini”
Undici leoni in campo li pretendono i tifosi biancorossi. Se poi si affiancano anche altrettanti “volpi” del mercato e della finanza tanto meglio. Dopo la festa per la (ri)nascita, ecco quella per il battesimo ufficiale. Con tanto di (tanti) padrini attorno al L.R. Vicenza Virtus estrapolato nell’estate del 2018 dal fu Vicenza Calcio. Si tratta dei soci principali che hanno siglato, tramite atto notarile formalizzato alle 14.30 di oggi, la loro partecipazione nel club affiancando la famiglia di Renzo Rosso alla proprietà. Si tratta di aziende vicentine, alcune già partner storiche ed altre new entry assolute espressione del territorio, che hanno aderito al progetto proposto e promosso dal nuovo corso biancorosso.
“E’ sicuramente innovativo e moderno vedere che così tante realtà vicentine hanno deciso di far parte della grande famiglia L.R. Vicenza – spiega direttamente Renzo Rosso -. Sono tutte società che nel loro settore rappresentano il meglio del Made in Italy, oltre che la nostra “vicentinità” nel mondo. Come me, gli imprenditori che ora fanno parte della squadra hanno sentito il dovere e l’onore di restituire qualcosa alla comunità e al territorio dove hanno realizzato il loro successo. Sono certo che insieme costruiremo qualcosa di importante”.
In rigoroso ordine alfabetico si tratta di Better Silver, Cleops, Dainese, Futura, Mario Cestaro, Omis, Paolo Scaroni Partecipazioni, Pelletterie Sagi, QDB (acronimo di Quei de BAssan, gruppo di imprenditori misto), Rino Mastrotto e Sipe.