Como, 9 arresti per corruzione: tra i fermati c’è anche un sindaco
E’ di nove arresti, 2 in carcere e 7 ai domiciliari, il bilancio dell’operazione “Dolce casa”, svolta dalle prime luci dell’alba dalla Guardia di Finanza tra le province di Como, Sondrio, Milano e Roma, su un giro di accordi corruttivi e violazioni nel settore edile. In carcere sono finiti anche un sindaco della provincia di Como, Giuseppe Farina, accusato di corruzione con dei clienti del suo studio associato, e un professionista del settore edile.
L’operazione è stata diretta dalla Procura di Como. In particolare, secondo quanto accertato dagli investigatori, gli episodi di corruzione sarebbero legati a diversi favori del primo cittadino di Valsolda ai clienti dello studio associato del professionista finito anch’egli sotto inchiesta. Nel mirino degli inquirenti anche diverse violazioni nel campo edilizio.
La Guardia di finanza sta eseguendo le ordinanze di custodia cautelare non solo sul Lario, ma anche in provincia di Sondrio, Milano e Roma. Nella tarda mattinata di oggi è in programma una conferenza stampa in Procura a Como che svelerà i dettagli dell’operazione.