Isis: ucciso in Siria un crociato italiano. E’ Lorenzo Orsetti
L’Isis ha diffuso la fotografia del corpo e dei documenti di un cittadino italiano che sarebbe stato ucciso durante l’assedio di Baghuz, ultima roccaforte siriana dello Stato islamico.
I documenti, secondo quanto riferisce Site ossia il sito Usa di monitoraggio del jihadismo, appartengono a Lorenzo Orsetti, 33enne toscano che combatteva come volontario da un anno e mezzo al fianco del popolo curdo contro l’esercito della Turchia e lo Stato Islamico.
A febbraio in un’intervista rilasciata al sito Lorenzo aveva affermato: “Gli occhi della guerra”, il volontario italiano spiegava: “lo Stato islamico è un male assoluto. Questa è una battaglia di civiltà”.
Pochi giorni fa, sempre Orsetti, aveva infatti raccontato al “Corriere Fiorentino” la propria storia: per 13 anni ha lavorato nell’alta ristorazione e poi si è avvicinato alla causa curda convinto “dagli ideali che la ispirano”: “Una società più giusta e più equa”, “l’emancipazione della donna, la cooperazione sociale, l’ecologia sociale e, naturalmente, la democrazia”.
La notizia della sua morte è stata data dall’Isis con la pubblicazione della sua tessera sanitaria italiana e di una carta di credito accompagnate dalla scritta in arabo “il crociato italiano ucciso negli scontri nella città di Baghuz”. Orsetti è il secondo italiano militante nelle fila delle forze curde e ucciso in Siria dopo Giovanni Francesco Asperti, il 50enne noto con il nome di battaglia di “Hiwa Bosco” e morto il 7 dicembre.