Il tema dell’acqua scorre sulle immagini. In concorso nella Mostra Alto Vicentino
L’acqua. Per tutti, come fonte di espressione artistica oltre che di vita. Presentata nei giorni scorsi in comune a Thiene la seconda edizione del “Concorso Fotografico Regionale Enore Marini“, in abbinata alla Mostra dell’Artigianato Alto Vicentino di Marano e in prossimità della Giornata Mondiale sull’Acqua istituita dall’Onu, già celebrata lo scorso venerdì 22 marzo. La rassegna per immagini è rivolta a fotografi amatori che potranno presentare fino a 4 opere entro il 31 agosto 2019. La proclamazione dei vincitori avverrà poi domenica 6 ottobre nel clou dell’esposizione annuale dedicata all’artigianato e al territorio (dal 3 al 6/10).
A patrocinare il concorso tre comuni: Thiene, Marano Vicentino e Sarcedo. A partecipare attivamente a fianco del circolo e degli enti locali coinvolti il Movimento Salvaguardia Ambiente, che ha spiegato l’attività e i principi dell’associazione a tutela dell’oro blu. “Water for all. Leaving no one behind”, lo slogan della giornata mondiale promossa su scala planetaria, è stato tradotto e riproposto come tema obbligatorio della rassegna fotografica: “Acqua: per non lasciare nessuno a secco”.
Iniziativa intitolata per il secondo anno a Enore Marini, a ricordo di una vita trascorsa in prima linea per l’ambiente, tra i fondatori del Moviment. Il concorso fotografico ne vuole ricordare la sensibilità e l’impegno civile con questa iniziativa, finalizzata a diffondere nella popolazione veneta una cultura ecologica per la tutela e la salvaguardia delle acque, in particolar modo delle falde acquifere dell’Alto Vicentino.
A fare gli onori di casa il vice sindaco di Thiene Andrea Zorzan, in veste di assessore all’Ambiente: “in parallelo alla competizione artistica sarà un evento dedicato alla riflessione sulla natura e, in particolare, sulla necessità di averne cura di rispettarla. Anche attraverso le immagini più significative”. Sulla stessa linea il sindaco maranese Marco Guzzonato: “sarà un’occasione prima di tutto – dice – per parlare di cura, attenzione e rispetto per l’ambiente. L’acqua è un bene inestimabile da tutelare, o nel futuro rischieremo di non poter più parlare di una fonte rinnovabile. Motivo per cui questo tema deve essere posto al centro delle attenzioni delle istituzioni e dei singoli individui”.
Per Luca Cortese, primo cittadino di Sarcedo, accompagnato da Filippo, vice sindaco del comune dei ragazzi, “bisogna dare merito alle persone che ogni giorno si adoperano per il territorio e per l’ambiente. Se è vero che le parole e i gesti possono cambiare il mondo, anche l’arte fotografica può contribuire a farlo. Sosteniamo come amministrazione tutto ciò per smuovere le coscienze”.
“Apprezziamo il sostegno costante di tutti – ha dichiarato Pietro Fabris per il Movimento Salvaguardia Ambiente sorto nel 2012 -, per noi questi sono i giorni simbolicamente più importanti perchè andremo a concretizzare le nostre idee e attività con la mostra. Si tratta di un evento ufficiale inserito nel calendario dall’Onu, un’iniziativa globale che non conosce confini, che vuole allargare gli orizzonti e che vuole davvero l’acqua di tutti e per tutti”. A intervenire anche Alessandro Rigon, portavoce del comitato Mostra Alto Vicentino. “Vogliamo dare massima visibilità al concorso – spiega il vicepresidente – e offrire una vetrina non di contorno ma centrale, con uno spazio espositivo adeguato, alzando l’asticella della qualità delle iniziative, e lo facciamo sia con entusiasmo che con orgoglio”.
A chiudere lo spazio per le presentazioni i promotori del concorso, il Circolo Fotografico “Città di Thiene”. “Il progetto quest’anno è ambizioso e ricco di stimoli – dice Carlo Rossi, presidente del sodalizio artistico – dopo la prima edizione con 140 opere presentate. Si è allargato il bacino ad autori di tutto il Veneto, e chi lo sa un domani magari il respiro della proposta arriverà ai confini nazionali; contiamo di vedere più opere e proponiamo la novità del concorso parallelo dedicato agli Under 20. Sul tema abbiamo deciso di inserire il termine “secco” come parola cruda ma significativa: conta l’efficacia del messaggio, tra l’altro in giorni di siccità come questi”. Tutte le info al sito ufficiale del club.
L’edizione 2018 del Premio ha visto in concorso circa quaranta fotografie e incoronato vincitori al primo, secondo e terzo posto Damiano Vardanega con “Un velo di Neve”, Adriano Boscato con la foto “Sfumature nell’acqua 27” e Massimo Perissinotto con “Bilance sul Piave”.