Confindustria: crescita zero per l’ Italia nel 2019
L’economia italiana nel 2019 rimarrà ferma e non crescerà. Lo fa sapere il Centro Studi di Confindustria che ha rivisto nettamente al ribasso le previsioni formulate ad ottobre quando, per il Pil del 2019, stimava una crescita dello 0,9%. Gli industriali prevedono sostanzialmente una situazione di stagnazione. Nel 2020 le cose miglioreranno leggermente, con quello che viene definito un “esiguo miglioramento” del Pil in aumento dello 0,4%.
Nel 2019 “per ora non si vede un’inversione di tendenza nei contratti”, i lavoratori dipendenti “sono tendenzialmente fermi, c’è un calo del lavoro a termine ma non è ancora compensato dai contratti a tempo determinato”, sostiene Confindustria definendo il 2018 “a due velocità” visto che nei primi 6 mesi l’occupazione è cresciuta di 198.000 unità mentre nel II semestre è calata di 84.000. Nel 2019 l’occupazione resterà “sostanzialmente stabile (+0,1%)” e aumenterà dello 0,4% nel 2020.
“L’Italia – ha spiegato il capo economista di Confindustria Andrea Montanino – deve evitare di andare oltre il 3% nel rapporto deficit-Pil: sarebbe un segnale molto negativo per i mercati. Il fatto che lo spread non si è richiuso significa che continuiamo ad essere un paese sotto osservazione. Verremmo puniti dai mercati”.