Espulso “recordman” in reati minori. Aveva ricettato di recente perfino una friggitrice
Almeno per un po’ di tempo le forze dell’ordine non dovrebbero più imbattersi in Yassine Zaidaoui, 36enne marocchino espulso nei giorni scorsi dal territorio italiano dopo mesi di scorribande criminali. Una sfilza le denunce a carico del nullafacente e pluripregiudicato, autore accertato di furti e tentati furti, responsabile di ricettazione di materiale rubato, accusato di aver malmenato una donna (la compagna), guida senza patente, ubriachezza molesta, danneggiamenti e via via per un curriculum da record.
Il nordafricano da anni viveva in Italia in posizione di irregolare, accumulando numerosi precedenti di polizia anche di valenza penale. Negli ultimi tempi si era stabilito nel Bassanese, rendendosi di recente autore di furti sconsiderati: una bicicletta del valore di 300 euro (rubata il 14/2), e vari elettrodomestici casalinghi tra i quali una friggitrice e una centrifuga per alimenti, oltre a una bombola a gas, per un valore complessivo di circa 500 euro. Alle denunce per ricettazione si sono aggiunte quelle per lesioni personali, con prognosi di 30 giorni per la donna picchiata, per danneggiamenti a un’auto in sosta oltre a qualificarsi come consumatore di droga, segnalato alla prefettura.
Un soggetto ritenuto pericoloso dalle forze dell’ordine, tanto da indurre i carabinieri a rintracciarlo con urgenza dopo l’episodio di violenza per consentire di avviare le pratiche di espulsione dal territorio nazionale. A coadiuvare i militari del capitano Adriano Fabio Castellari gli agenti di polizia di Stato e della Questura di Vicenza. Dopo essere stato accompagnato al centro di permanenza per il rimpatrio di Torino, Zaidaoui è stato imbarcato per il Marocco.
Si tratta del sesto provvedimento di allontanamento a partire dal giugno del 2018 a Bassano del Grappa.