Summano, due incendi in un giorno. Protezione civile e pompieri di nuovo in azione
Ore 22. Un nuovo vasto incendio sta interessando il monte Summano dalle 21 circa. Sul posto vigili del fuoco e protezione civile. Si teme sia tratti dell’opera di piromani. Il fronte delle fiamme è molto vasto: la zona interessata è molto più in basso, come quota, rispetto all’incendio di questo pomeriggio, si tratta infatti dei boschi sopra le cave di Santorso.
Ore 20. Dopo tre ore e mezza di operazioni di spegnimento e venti volontari all’opera, è stato domato l’incendio che ha colpito la sommità del monte Summano. In azione due squadre anticendio della protezione civile Astico-Posina e due di quella di Schio, oltre a un elicottero privato entrato in azione in convenzione con il servizio anticendi della Regione Veneto. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal servizio forestale regionale. Ad appiccare le fiamme, sarebbero state alcune imprudenti persone che erano salite sul monte e avevano acceso un fuoco, senza rendersi conto della pericolosità del gesto.
“Oggi scade l’ordinanza che vieta i fuochi per contenere le polveri sottili, ma ricordo che è sempre in vigore il divieto della Regione proprio per evitare il rischio incendi, favoriti dal vento e dal clima secco di queste settimane. Invito tutti alla massima responsabilità, anche nelle proprietà private” afferma il sindaco di Santorso, Franco Balzi.
Ore 13.40. Alcune squadre dei vigili del fuoco stanno intervenendo in questo momento vicino alla cima del Monte Summano, dove è divampato un vasto incendio, facilitato dalla siccità. L’area che sta bruciando si trova poco lontano dalla chiesetta.
Le prime squadre di pompieri sono salite sulla cima dal distaccamento di Schio. Il fumo è visibile da tutto l’Alto Vicentino. Sul posto è già attiva anche la protezione civile di Santorso. “L’incendio – spiega il sindaco Franco Balzi che si sta recando sul posto – pare partito nella zona intorno alla Madonnina, dove c’è l’ultima tappa della Via Crucis. I vigili del fuoco sono già attivi, ma probabilmente sarà necessario far intervenire un elicottero”. Un devastante incendio, nel marzo del 2017, proseguì per alcuni giorni ed interessò una vasta area sulle pendici sud del monte.
Notizia in aggiornamento