A-Team, gioia al cubo: il tris è servito. Trofeo Veneto, campionato e ora la Coppa Italia
“A” come Arzignano, “B” come la categoria conquistata meno di una settimana fa con la promozione, “C” come Coppa Italia nazionale. Hanno messo sul parquet l”abc” del calcio a 5 e in fila tutti i club avversari gli arzignanesi dell’A-Team, che in Molise hanno santificato la domenica di festa centrando un formidabile triplete. Per il quintetto, guidato nel doppio ruolo di player/manager dall’intramontabile campione argentino Pablo Ranieri, a gennaio il primo successo nel Trofeo Veneto a Brendola, a cui è seguito il primato nella serie C1 regionale (con pass promozione abbinato) e infine la scalata tricolore di Coppa con il trionfo nella Final Four. Tre su tre e ad Arzignano, la patria veneta del futsal dove si contano ora due società a livello nazionale, e dove ci si gode la triplice impresa.
Giorni di gloria per i componenti della comitiva A-Team, salita sul furgone – qualcuno ricorderà la celebre serie tv degli Anni ’80 – ad Isernia nella serata di ieri per rientrare nell’Ovest Vicentino e raccogliere abbracci ed elogi dei sostenitori. L’impresa è stata confezionata in una Final Four da brividi in particolare nel primo match di semifinale, spuntandola solo ai calci di rigore sui campani dello Sporting Limatola: 2-2 alla sirena (Concato e Ranieri in gol), 7-6 dopo i tiri a oltranza dal dischetto.
Il giorno dopo è già tempo di finalissima tra due formazioni a questo punto già neopromosse in serie B, giocandosi la Coppa Italia e un pezzo di storia. Di fronte stavolta i padroni di casa dello Sporting Venafro, forti del pubblico amico, ma grazie ad una ripresa perfetta i vicentini la spuntano con eloquente 5-0 prima di scatenare la festa. Cinquina firmata Zerbato (doppietta), Tumiatti, Concato e il bomber Mateus. Per la prima volta una società vicentina mette le mani sul trofeo in assoluto più ambito di serie C.
Si tratta del terzo titolo – il più brillante – in bacheca in questa splendida annata per una società giovane – del 2012 la fondazione – retta dal presidente Giuseppe Dal Ceredo e al vice Luigi Culpo. Giusto lo scorso mercoledì 3 aprile la banda di Ranieri aveva incastonato la gemma forse più desiderata alla vigilia della stagione 2018/2019: la leadership finale nella serie C1 del Veneto con annessa la promozione diretta nel futsal nazionale. Decisivo il derby giocato a Rossano Veneto, in casa dello United, alle spalle di un solo punto in classifica e per uno scherzetto del calendario di fronte proprio all’ultimo turno di regular season. Gara tiratissima nel primo round, poi A-Team che allunga fino al 9-4 e balza in serie B concludendo in testa a +4.
Ai primi di gennaio la prima coppa della stagione era già stata messa in bacheca. Un 2019 incredibile, inaugurato con la vittoria sul Padova – anche stavolta rigori favorevoli a capitan Igor Dobrosavljevic e compagni – in una finalissima di Final Eight di C1 veneta a dir poco rocambolesca. Da lì un cammino trionfale per un A-Team tre volte campione, praticamente al cubo.