Cane trafitto da una freccia salvo per miracolo. E’ caccia ai responsabili
E’ stato ritrovato la mattina di Pasqua dopo una notte di ricerche, infilzato al collo da una freccia da balestra. Dopo la corsa presso una clinica veterinaria il cucciolone Aaron è stato salvato, grazie ad un intervento chirurgico condotto con successo dal dott. Andrea Bertollo, e anche a una dose extra di buona sorte. Appena qualche millimetro più in là e per il povero animale, divenuto bersaglio vivente per qualche folle criminale, non ci sarebbe stato scampo alla morte. Il cane è stato ritrovato a Fontaniva, nel Padovano, e operato a Camisano Vicentino all’alba di domenica.
L’esemplare di taglia media, dal pelo corto e i profondi occhi marroni, era fuggito dal giardino di casa dei proprietari sabato notte. Il suo “padrone”, Tobia Pastrello, una volta ritrovato il suo fido amico a quattro zampe non credeva ai propri occhi di fronte all’ignobile atto di ferocia nei confronti dell’animale domestico. Solo qualche centimetro più in là e la freccia si sarebbe conficcata nella colonna vertebrale o, peggio ancora, nel cranio. Riducendo allo zero le probabilità di sopravvivenza.
Aaron, in ogni caso, dopo aver trascorso alcune ore in osservazione in clinica nel giorno di Pasqua dopo l’intervento chirurgico, è stato affidato al proprietario che lo ha riportato a casa. Ieri ha potuto scodinzolare allegro, nel giorno di Pasquetta, ricevendo stavolta una dose extra di attenzioni e coccole. Solo lui, al momento, probabilmente conosce i colpevoli del gesto efferato, ma in tanti affiancheranno le forze dell’ordine nella ricerca dei responsabili, tutti inorriditi per la crudeltà gratuita messa in atto.
Le immagini del cane ferito sono nel frattempo diventate virali sui canali social dopo la fotodenuncia sulla pagina ufficiale della clinica veterinaria. Chiunque lo avesse notato tra sabato e domenica nella zona di Fontaniva, può contattare le forze dell’ordine in modo da ricostruire gli spostamenti dell’animale e agevolare le indagini.