F1, GP Azerbaigian. Pole di Bottas davanti ad Hamilton, Vettel 3°. Leclerc a muro
Pole position a sorpresa di Valtteri Bottas nel GP dell’Azerbaigian, quarta prova del Mondiale di Formula 1, in programma domani sul circuito di Baku. Il finlandese della Mercedes chiude con un crono da 1:40.495, centrato sul filo di lana, beffando sotto le luci rosse del traguardo il compagno di scuderia Lewis Hamilton che con il tempo di 1’40”554, sembrava ormai avere in tasca la pole numero 85.
Festa rimandata ancora una volta per la Ferrari. Quello che sembrava destinato ad essere un sabato di gioia, si è trasformato in un disastro per il team di Maranello. Sebastian Vettel ha dovuto accontentarsi della terza piazza mentre scatterà dalla nona casella l’altra Rossa di Charles Leclerc, finito a muro durante la Q2. Il monegasco ha sbagliato traiettoria alla ricerca del giro veloce e si è schiantato nello stesso punto dove, poco meno di un’ora prima, era andato a sbattere la Williams di Kubica.
Al fianco di Seb, in seconda fila, scatterà Verstappen con la Red Bull, “orfano” del compagno di team Gasly, costretto a partire dalla pit-lane per non essersi presentato alle operazioni di peso dopo le Libere 2 del venerdì. In terza fila sono dunque saliti due outsider come Sergio Perez con la Racing Point e uno straordinario Daniil Kvyat con la Toro Rosso. Alle loro spalle scatteranno Norris con la McLaren e Raikkonen con l’Alfa Romeo, mentre al fianco di Leclerc ci sarà Sainz con l’altra monoposto di Woking.
Da sottolineare, in una giornata difficile per i colori italiani, la strepitosa prestazione di Antonio Giovinazzi: il pilota pugliese ha centrato l’8° tempo con la sua Alfa (battendo per la prima volta Kimi in qualifica), ma sarà costretto a scivolare fino alla diciottesima per la penalità dovuta alla sostituzione della centralina.
Non cerca alibi Charles Leclerc dopo l’incidente in qualifica. “Sono stato uno stupido – ha detto il monegasco della Ferrari – Non dovevo fare così, il team e i tifosi meritano molto di più. C’erano grandi aspettative per questo weekend e per questa qualifica in particolare. Io ho buttato tutto all’aria, mi prendo tutte le responsabilità del caso”. Charles prova a guardare oltre e pensare alla gara, ma è consapevole di aver perso un’occasione, visto lo stato di forma dimostrato nelle libere: “Domani tornerò più forte, ma oggi non sono stato all’altezza, sono molto arrabbiato con me. C’era potenziale per fare la pole, è solo colpa mia”.