Elezioni in Sicilia, 5 comuni su 7 al ballottaggio
La sfida elettorale in Sicilia ha due dati certi. Il primo è un calo dell’affluenza, alle urne si sono presentati il 56.86% degli aventi diritto; il secondo è che servirà un secondo turno di votazione, visto che solo a Bagheria, dove ha vinto Filippo Tripoli del centrosinistra col 46%, e ad Aci Castello, la sfida elettorale si risolve al primo turno. Nella cittadina catanese vince le amministrative Carmelo Camillo Scandurra con il 53,74%, appoggiato dal Partito democratico e da liste civiche. Gli altri cinque comuni dove si è votato con il maggioritario vanno al ballottaggio: Caltanissetta, Gela, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Monreale.
Per quanto riguarda i risultati dei due partiti di Governo, i dati indicano una battuta d’arresto del Movimento 5 stelle nei comuni dove i pentastellati avevano vinto le ultime amministrative, Bagheria e Gela, un buon risultato della Lega che però non sfonda e la buona affermazione dei candidati frutto delle alleanze tra centrodestra e centrosinistra.
Esultano sia Luigi Di Maio che Matteo Salvini. Il segretario del Carroccio ha detto: “Grazie ai siciliani perché si sono regalati un’emozione, una voglia di cambiamento”. Poi ha aggiunto: “E’ una scelta che solo a parlarne due-tre anni fa sarebbe stato fantascienza. Vuol dire che quello che facciamo al governo piace dal Nord al Sud”.
Nonostante il calo nelle preferenze, sorride anche il leader politico pentastellato: “Le amministrative in Sicilia” ha dichiarato, “hanno ancora una volta dimostrato la solidità del M5S. Quando si gioca ad armi pari e anche gli altri corrono con una sola lista mostriamo tutta la nostra solidità”. Poi ha concluso esprimendo soddisfazione per due dati, il 5stelle al ballottaggio sia a Caltanissetta, unico capoluogo di provincia al voto, sia a Castelvetrano, il comune sciolto per mafia due anni fa riconosciuto come il paese del boss mafioso Matteo Messina Denaro.
E proprio a Castelvetrano il crollo dell’affluenza più sonoro. Sono andati a votare poco più del 56%, ma è ben il 20% in meno rispetto alla scorsa tornata.
A proposito dei ballottaggi, ecco chi si giocherà la vittoria nel secondo turno. A Caltanissetta, Michele Giarratana, appoggiato dal centrodestra, e Roberto Gambino del M5s. Sarà sfida al secondo turno tra Lucio Greco e Giuseppe Spata a Gela: il primo è sostenuto dall’alleanza tra il pezzo di Fi vicino a Gianfranco Miccichè e il Pd, il secondo è il candidato della Lega, appoggiato dal centrodestra e dai dissidenti di Forza Italia. A Castelvetrano si sfideranno al ballottaggio Calogero Martire del centrodestra, ma senza Lega e Fratelli d’Italia e Enzo Alfano del 5stelle. A Mazara del Vallo, se la vedranno al secondo turno Salvatore Quinci, sostenuto da liste civiche e Giorgio Randazzo, il candidato della Lega. A Monreale il duello al ballottaggio sarà tra Alberto Arcidiacono, candidato degli autonomisti e Diventeràbellissima, e l’uscente Pietro Capizzi, appoggiato da una parte del Pd e da pezzi del centrodestra.
Prossimo appuntamento con le urne in Sicilia il 12 maggio.