Mamme No-Pfas sul palco del 1° maggio a Taranto
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Durante il concerto – alternativo al “concertone” di Roma – del primo maggio a Taranto, le Mamme NoPfas hanno portato la testimonianza della contaminazione da Pfas subita in Veneto.
A Taranto ieri infatti si è suonato e cantato, ma si è parlato molto anche di temi sociali ed ambientali, dall’ex Ilva alla Tap, passando anche per l’emergenza ambientale veneta. Il concerto, che contava sulla direzione artistica di Michele Riondino, Roy Paci e Diodato, aveva il supporto del Comitato di cittadini e lavoratori Liberi e Pensanti.
“Dall’unione dei gruppi ambientalisti di tutta Italia – spiegano le Mamme No-Pfas in una nota -, formati da donne che combattono per l’ambiente, è nato il progetto ‘Mamme da Nord a Sud’, presentato ieri.
In tutta Italia infatti sono moltissimi i comitati e i gruppi di ambientalisti che difendono i loro territori dall’inquinamento. Sono spesso capitanati da donne e mamme, che insieme
hanno scoperto che molti di questi gruppi hanno percorsi e situazioni analoghi. “La decisione di unirsi e di denunciare con un’unica forte voce gli scempi ambientali che affliggono l’Italia, ci ha dato loro una forza e una determinazione ancora maggiore.
L’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo minaccia il futuro dei nostri figli. L’unico grande obiettivo è portare la consapevolezza che la tutela di tutto questo significa garantire un futuro migliore” concludono le Mamme No-Pfas.