Arrestato un rapinatore siciliano trasferitosi in Veneto. Era ricercato
I carabinieri di Bassano del Grappa hanno rintracciato e arrestato un ricercato siciliano, originario della provincia di Trapani ma da qualche tempo segnalato in territorio vicentino. Si tratta del 43enne Giovanni Scalabrino, sul quale pende una condanna a 8 anni di galera in seguito ad una rapina violenta ai danni di una gioielleria, risalente all’ottobre del 2012. Nei suoi confronti era spiccato di recente un mandato di cattura.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, avvalorata in sede di giudizio, Scalabrino con l’aiuto di un complice aveva fatto irruzione nell’esercizio commerciale nel comune di Paceco, sempre nel Trapanese. Dopo aver visionato alcuni anelli fingendosi potenziali acquirenti, una volta rimasti soli con la titolare – una donna di 70 anni – i due banditi avevano minacciato di morte e aggredito la gioielliera, facendosi consegnare merce preziosa per svariate migliaia di euro. Ferito in quell’occasione anche il marito della prima vittima, sopraggiunto nella rivendita e malmenato dalla coppia di rapinatori.
I due malviventi arraffarono un portafogli col denaro, bracciali, orecchini, anelli con brillanti e monili vari, dandosi alla fuga. I due malcapitati commercianti nel frattempo riuscirono a fare scattare l’allarme, per poi essere trasportati d’urgenza presso l’ospedale di Trapani in seguito a varie contusioni e trauma cranico. La lunga trafila giudiziaria si è nel frattempo conclusa a distanza di 6 anni e mezzo dai fatti contestati, con la sentenza della Cassazione che ha dato il via all’ordine di arresto esecutivo del “neo” cittadino bassanese, ora detenuto nella casa circondariale di S. Pio X a Vicenza.