Caso Siri, Salvini e Conte: “Niente crisi di governo”. Di Maio: “La Lega sia responsabile”
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Il caso Siri continua a tenere banco nell’agone politico italiano. Molti organi di informazione parlano di possibile crisi di governo, ma, il vicepremier Matteo Salvini smentisce e dice: “Io penso a lavorare e la mia parola vale più dei sondaggi: il governo durerà altri 4 anni e agli italiani non frega niente di quello che titolano i giornali o i telegiornali che rincorrono polemiche inutili. I giornalisti sono liberi di scrivere quello che vogliono ma poi non si devono lamentare se i giornali vendono sempre meno. Io la sera preferisco guardare Peppa Pig con mia figlia”.
Di Maio su Facebook. L’altro vicepremier Luigi Di Maio invece sceglie il popolare social network per dire la sua: “Oggi non su uno, ma su quasi ogni giornale c’è scritto che la Lega vuole staccare la spina al governo e ha pianificato di far saltare tutto dopo il voto. E tutto questo per cosa? Per una poltrona? Per non mollare un loro indagato per corruzione? Lupi, e dico l’ex ministro Maurizio Lupi di Ncd, si dimise per molto meno. Qui si tratta semplicemente di smettere di fare le vittime e rimettersi a lavorare. Il M5s vuole che il governo vada avanti. Si chiama responsabilità”.
Sulla tenuta del governo dopo l’esplosione del caso Siri è tornato anche Giuseppe Conte. Il premier sottolinea: “Non dobbiamo alimentare polemiche sterili. Stiamo lavorando, siamo tutti concentrati a lavorare. Tutti determinati a portare avanti questa esperienza di governo. Non raccogliete false notizie, false dichiarazioni. Non ci sarà nessuna conta. Il caso Siri non è il caso all’ordine del giorno. Il caso Siri è stato all’ordine del giorno venerdì. Ci ritornerà al prossimo Consiglio dei ministri”.
Dalle opposizioni parla il segretario del Pd. Nicola Zingaretti in merito alla questione dichiara: “Il leader della Lega Salvini ha detto ‘Conte non ha più la mia fiducia’. O è la solita buffonata di un gruppo di buffoni o prendiamo atto che il governo non ha più la maggioranza. Il Presidente Conte si presenti alle Camere. Anche perché i conti sono fuori controllo, l’Europa e i mercati se ne sono accorti e il Ministro del tesoro ha annunciato o tagli ai servizi o aumento Iva. Gli italiani devono sapere se qualcuno sta governando”. A breve nuovi capitoli della vicenda.