Mostra su Demio chiusa con un record di presenze: oltre 12 mila
Si è conclusa con un successo di pubblico domenica scorsa la mostra “Giovanni Demio e la Maniera Moderna. Tra Tiziano e Tintoretto”, ospitata nelle sale di Palazzo Fogazzaro di Schio: oltre 12 mila le persone che l’hanno visitata.
La mostra, che ha riunito nelle sale di Palazzo Fogazzaro, per la prima volta, le opere più importanti dell’artista scledense provenienti da chiese, musei e collezioni private di tutta Italia ha consentito di riscoprire un artista per troppo tempo rimasto nell’oblio, come confermano i dati raccolti da Biosphaera: solo il 16% dei visitatori, infatti, conosceva Demio prima di visitare l’esposizione.
“È stato un progetto importante, sarà difficile far salire Demio nella popolarità, ma dal punto di vista della ricerca scientifica in questa mostra emerge la personalità del pittore e io stesso, rivedendola dopo qualche mese, ho una sensazione diversa rispetto a quando l’ho composta nella mia mente: vedo l’umanità del Demio e l’affiancamento ad opere di altri maestri offre una visione ampia del suo stile” ha dichiarato Vittorio Sgarbi.
“I meriti principali di questa mostra sono quelli di aver fatto scoprire agli scledensi un grande artista, loro concittadino e di farlo apprezzare al contempo a livello nazionale, facendo così di Schio una meta apprezzata di turismo culturale” ha dichiarato Valter Orsi, sindaco di Schio.
Il percorso espositivo dedicato a Demio, come ha sottolineato il sindaco, è stato anche un’occasione per incrementare il flusso turistico nella cittadina veneta. La mostra, infatti, è stata visitata per il 34% da residenti, per il 18% da veneti e per l’11% da visitatori provenienti da tutto il territorio nazionale.
La mostra è stata promossa e sostenuta dal Comune di Schio, su progetto di Contemplazioni a cura di Vittorio Sgarbi con la direzione artistica di Giovanni Lettini, Sara Pallavicini, Stefano Morelli e la ricerca scientifica di Pietro Di Natale.