Decreto-sicurezza bis: più poteri al Viminale
Dopo l’arresto dei fratelli Del Re per l’agguato in piazza Nazionale, a Napoli, durante il quale è rimasta ferita la piccola Noemi, il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, si è recato in Prefettura a Napoli. Il vicepre è stato accolto dal prefetto, Carmela Pagano, e dai vertici locali delle forze dell’ordine.
“Ci sarà presto un decreto sicurezza bis” ha annunciato il leader leghista, finalizzatoa dare maggiori risorse agli uomini delle forze dell’ordine e agli uffici giudiziari. Aumentano, dunque, i poteri del Viminale.
Nel decreto è previsto, in particolare, un inasprimento delle sanzioni per chi aggredisce le Forze dell’Ordine e l’attribuzione al ministro dell’Interno della competenza a limitare o vietare il transito e/o la sosta nel mare territoriale qualora sussistano ragioni di ordine e sicurezza pubblica.
Il provvedimento limita le competenze del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti alle sole finalità di sicurezza della navigazione e di protezione dell’ambiente marino.
Il decreto prevede anche multe per “chi, nello svolgimento di operazioni di soccorso in acque internazionali, non rispetta gli obblighi previsti dalle Convenzioni internazionali, con particolare riferimento alle istruzioni operative delle autorità Sar competenti o di quelle dello Stato di bandiera”.
Le sanzioni previste sono sia di tipo amministrativo, da 3.500 a 5.500 euro per ogni straniero trasportato, sia la sospensione da 1 a 12 mesi o la revoca della licenza.