Ingannano una pensionata rubandole del denaro. Identificate due giovani nomadi
Sarebbero state due giovani di 25 e 21 anni a ingannare e derubare una pensionata di Schio, residente nel quartiere di Santissima Trinità. Ne sono convinti i carabinieri di Schio, che dopo due settimane di indagini hanno denunciato B.R. (classe 1994, nata a Cittadella) e D.P. (1998, a Trento), nomadi peraltro già gravate di precedenti con la giustizia. La coppia avrebbe sottratto con astuzia dai cassetti dell’abitazione la somma di 150 euro, lo scorso 2 maggio.
Il fatto oggetto di approfondimenti da parte dei militari comandati dal Capitano Jacopo Mattone è stato preso in esame dopo la visita delle sconsolata anziana presso la sede della compagnia scledense. La donna sarebbe stata intrattenuta in chiacchiere da una delle due ragazze, abile a conquistarsi la sua fiducia grazie alla spigliata parlantina. Mentre questa la intratteneva fingendosi parente di un’amica della proprietaria dell’abitazione, la complice con destrezza si aggirava per le stanze frugando alla ricerca di denaro contante. Una volta arraffate le banconote trovate in camera da letto, le due ladruncole hanno interrotto la chiacchierata amichevole e si sono dileguate.
Una volta raccolti gli elementi utili all’indagine e le descrizioni delle due malviventi, i carabinieri hanno indirizzato i sospetti verso alcuni soggetti noti di sesso femminile non nuovi a reati analoghi. Dalle foto di segnalazione ed altri indizi è stato poi immediato procedere al riconoscimento con l’aiuto della vittima del furto, che non avrebbe avuto dubbi nell’indicare i due volti tra le immagini dell’album “di ricordi” delle attività delle forze dell’ordine, contenente le foto segnaletiche di pregiudicate.
Per le due nomadi doppia denuncia per furto che va ad aggiungersi alla collezione di reati che macchiano la loro fedina ma che, finora almeno, non hanno impedito loro di proseguire nelle scorribande ai danni anche di soggetti deboli come gli anziani soli.