Incendiata e distrutta la Jaguar dell’assessore leghista Visentin
Una vampata di fuoco che si leva da un’auto praticamente nuova di zecca parcheggiata a bordo strada, devastandola. Rimane ben poco del modello di Jaguar F Pace di colore bianco e di proprietà dell’assessore allo Sport, Associazioni e Viabilità Giampietro Visentin, a Tezze sul Brenta, dal cui abitacolo è divampato ieri un incendio di grandi proporzioni che i vigili del fuoco hanno spento nella tarda serata. Il grave episodio si è verificato all’esterno del centro polifunzionale di Campagnari, in via XXV Aprile, a un centinaio di metri da dove si stava svolgendo un dibattito politico in vista delle prossime elezioni comunali, a cui il 59enne stava partecipando. Smentita dal diretto interessato l’ipotesi che la stessa vettura di proprietà del membro della giunta comunale, leghista e da oltre 25 anni amministratore locale prima da consigliere e poi come assessore, fosse già stata oggetto di atti vandalici.
Un giovedì sera dunque funestato dall’episodio di cronaca nella cittadina del Bassanese, in cui oggi non si parla d’altro. La chiamata ai pompieri è giunta intorno alle 22 di ieri sera, con due automezzi impegnati per le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza in particolare di altri veicoli posteggiati nelle vicinanze, fortunatamente non intaccati dalle fiamme proprio grazie al lavoro degli specialisti. Nel corso della mattinata odierna sono previsti dei rilievi tecnici in modo da stabilire l’esatta origine del rogo, con il contributo degli investigatori della polizia giudiziaria.
Un “fattaccio” che inevitabilmente andrà a surriscaldare il clima già di per sè di tensione creatosi in questi giorni in vista delle elezioni amministrative ed europee. Il proprietario dell’auto distrutta, infatti, geometra e titolare del suo studio nella frazione Belvedere, è candidato alle comunali locali. Prive di fondamenta le indiscrezioni apparse su stampa locale che raccontano di copertoni tagliati e finestrini frantumati di recente sulla medesima Jaguar, acquistata solo da poche settimane dal libero professionista.
Sull’origine dolosa o colposa dell’incendio sono state avviate le indagini. Aperte tutte le ipotesi: dal guasto elettrico/meccanico accidentale all’opera di piromani.