“Macchinata” di giovani fermata con cocaina, marijuana e una pistola contraffatta
I carabinieri della Radiomobile di Schio hanno bloccato e perquisito una nota combriccola di giovanissimi altovicentini, parte dei quali già noti negli ambienti della microdelinquenza, intercettati in un’auto nel corso di un controllo sulle strade. Tra questi tre maggiorenni dai 18 ai 20 anni – tutti con precedenti – e una ragazza minorenne nata nel 2002. Il loro possesso sono state trovate piccole quantità di cocaina e marijuana, quanto basta per la segnalazione in prefettura in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti. Più delicata la situazione per l’unico straniero del quartetto, un 19enne di origini moldave, che portava con sè una pistola, in apparenza funzionante e priva del tappo rosso, senza averne titolo.
I tre italiani, tutti residenti nell’Altovicentino, sono gli scledensi V.B., nato nel 1999 e con vari precedenti già a suo carico, che risulta un nullafacente, e l’unica incensurata del gruppetto, una studentessa nata del 2002 “inghiottita” dal gruppo di giovanissimi già coinvolti in ambienti torbidi. Volti già ampiamente conosciuti dalle forze dell’ordine quelli di C.S.N., 18 anni di Malo, anche lui nullafacente secondo gli elementi raccolti dai militari dell’Arma, e il già citato cittadino della Modalvia M.C., come l’amico già con precedenti di polizia all’attivo.
Le sostanze illecite ritrovate nella loro disponibilità corrispondono a 1,6 grammi di “erba” e 0,34 di cocaina. Riguardo alla potenziale arma da fuoco rinvenuta nell’automobile, corredata da dieci cartucce calibro 8, solo dopo un’accurata analisi dell’oggetto si è potuto accertare che si trattasse di una pistola cosiddetta “scacciacani“, recante una “non evidente occlusione della canna di sparo” come spiegato dai militari nella nota informativa. Quanto basta per un’eventuale denuncia per porto abusivo d’arma e, soprattutto, per minacciare e spaventare chiunque una volta estratta.