Va al bar con droga nel cofanetto e nell’ovetto kinder. E una carabina in casa
Frequentava un bar nel centro di Villaverla portando con sè marijuana nascosta negli “ovetti gialli con sorpresa” e in una scatoletta metallica, sfacciatamente appoggiato sul tavolino. La vera sorpresa è stata accorgersi che tra gli altri clienti del locale di via Molini, ieri pomeriggio alle 16.30, erano presenti nelle vicinanze alcuni agenti di polizia locale in abiti borghesi che hanno colto con le mani nella “cioccolata” un thienese di 29 anni. In suo possesso sono stati rinvenuti 5,74 grammi di “erba” tra ovetto (lasciato cadere sotto il tavolo) e cofanetto, ai quali se ne sono aggiunti altri 18,40 della stessa sostanza, un bilancino di precisione tipico degli ambienti di spaccio e, infine, una carabina.
Il personale del consorzio di polizia Ne.Vi. aveva studiato nei particolari la missione portata a termine nel pomeriggio di ieri, dopo una serie di circostanziate segnalazioni giunte da cittadini di Villaverla riguardo episodi di spaccio a giovani e giovanissimi nella zona. Con l’aggravante che l’esercizio pubblico, ritenuto possibile meta di consumatori di sostanze stupefacenti nonchè clienti del 29enne sotto indagine, si trova a poche decine di metri dalle scuole secondarie del paese.
L’appostamento dei poliziotti in borghese ha permesso di individuare un individuo sospetto, raggiunto da una pattuglia di agenti stavolta in divisa andati a colpo sicuro. Alla scatoletta di alluminio subito trovata nella disponibilità del giovane thienese si è aggiunto il contenitore di plastica ai piedi del tavolino. Per V.C. – queste le iniziali fornite dal comando – è scattata quindi la perquisizione domiciliare, da dove sono emerse altri indizi evidenti dell’attività di spaccio del nullafacente. Inoltre, nonostante l’arma fosse regolarmente detenuta, a fini cautelari si è provveduto al ritiro di una una carabina ad aria compressa e relativa scatola di pallini metallici.
A conclusione del blitz, il 29enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica preso il Tribunale di Vicenza, e segnalato al prefetto berico in merito al possesso dell’arma per valutare eventuali provvedimenti in merito.