Gli scledensi premiano Orsi: prima elezione senza ballottaggio – DATI E PREFERENZE
Ha infranto anche il tabù del ballottaggio Valter Orsi, confermato sindaco di Schio già al primo turno: “non me lo aspettavo, sono scorse lacrime mentre arrivavano i risultati” ha racconta ieri verso sera in una piazza Statuto dove si erano radunati festosi i suoi supporter. Dove non c’erano riusciti i candidati di partito ce l’ha fatta lui, che di partiti alle spalle o partner di cordata non ne ha voluti né cinque anni fa né per questa tornata. L’aveva detto a noi dell’Eco qualche giorno fa: “Se ci fosse un ballottaggio chiederò i voti ai cittadini”. E invece non è stato necessario.
La competizione scledense è stata netta fin dall’arrivo della prima sezione scrutinata, che dava il candidato di “Noi cittadini con Valter Orsi” e di altre tre civiche (Veneti per Schio, Schiodando e Fare a Schio) oltre il 56%, con il centrosinistra di Leonardo Dalla Vecchia (Partito Democratico, Coalizione Civica per Schio, Schio Polis, Schio Città d’Europa e Lista dei Quartieri) che non è mai andato oltre il 27% e Ilenia Tisato della Lega (più le liste Ilenia Tisato Sindaco, Siamo Veneto e Italia Etica) fra il 16% e 17%, mentre Marco Vantin, candidato per il Movimento 5 Stelle fermo al palo del 4%. Sezione dopo sezione, seppur ridimensionando il distacco, per il sindaco uscente l’asticella non è mai scesa sotto il 51%. Il risultato finale lo ha visto raccogliere 10.717 voti (il 51,1%), mentre Leonardo Dalla Vecchia si è fermato a 5.758 (27,5%), Ilenia Tisato a 3.564 (17%) e Marco Vantin 917 (4,4%).
Le liste e le preferenze
A Schio i votanti per le elezioni amministrative sono stati 21.375 su 32.864, con un’affluenza del 65,1%, in flessione rispetto a cinque anni fa, quando i votanti furono 20.982, il 66,39%. Ecco i risultati.
Liste collegate a Valter Orsi: Noi Cittadini 8.052 voti (40,2%), Veneti per Schio 858 (4,3%), Schiodando 591 (2,9%), Fare per Schio 531 (2,6%). Diversamente da quanto accadde cinque anni fa, questa volta la civica di Orsi, Noi Cittadini, ha raccolto anche un nutrito numero di preferenze: recordman di questa tornata elettorale è Sergio Secondin (Noi Cittadini), presidente uscente del consiglio comunale, con 447. Seguono, sempre nella civica del sindaco, Barbara Corzato (per l’assessore uscente alle politiche giovanili un ottimo risultato, con 388 voti), Alessandro Maculan (329 per il capogruppo di Noi Cittadini), l’assessore allo sport Aldo Munarini (317), l’assessore al sociale Cristina Marigo (256).
All’interno della coalizione di centrosinistra che candidava Dalla Vecchia, il Partito Democratico ha raccolto solo 2.764 voti (13,8%, erano stati 6.119 cinque anni fa), mentre Coalizione Civica ha raggiunto 1.745 voti (8,7%, un buon risultato tenendo presente che cinque anni fa Tessiamo Schio da cui è originata si fermò al 5,29% e a poco più di mille voti). Schio Polis raccoglie 665 voti (3,3%), Schio città d’Europa 249 (1,2%) e la Lista dei Quartieri 208 (1%). Qui a farla da padrone nelle preferenze il consigliere uscente Carlo Cunegato (Coalizione Civica, 398) che ha fatto meglio anche del capolista Giorgio De Zen (259). Per il Pd, i più votati Giovanni Battistella (199), Giulia Andrian (172), Valeria Grazian (152).
Nella coalizione legata a Ilenia Tisato, La Lega Salvini ha raccolto 2.052 voti (10,2%), Ilenia Tisato Sindaco 1.293 (6,5%), Siamo Veneto 56 (0,3%) e Italia Etica 76 (0,4%).
Infine l’unica lista collegata a Marco Vantin, Movimento 5 Stelle, si è fermata a 900 voti (4,5%).
L’insediamento del sindaco è previsto per domattina. Intanto si delinea la composizione del nuovo consiglio comunale – composto da 24 persone più il sindaco), che in attesa delle nomine degli assessori dovrebbe essere in così composto: 13 consiglieri a Noi Cittadini (Sergio Secondin, Barbara Corzato, Alessandro Maculan, Aldo Munarini, Cristina Marigo, Albino Mosele, Luciana Maria Carpi, Alberto Bertoldo, Renzo Sella, Luigi Giordan, Marco Calasella, Riccardo Sterchele, Maura Fontana), 1 a Schiodando (Domenico Storti); 1 a Veneti per Schio (Piero Zancanaro); per le minoranze 4 al Partito Democratico (Leonardo Dalla Vecchia, Giovanni Battistella, Giulia Andrian, Davide Casarotto), 2 a Coalizione Civica (Carlo Cunegato e Giorgio De Zen), 2 alla Lega (Ilenia Tisato e Luigi Santi) e 1 a Ilenia Tisato Sindaco (Alex Cioni). Rimane quindi fuori dal Consiglio Comunale il quarto candidato sindaco, Marco Vantin del Movimento 5 Stelle.