Esce di strada e l’auto rimane in bilico sull’argine: salvato dai carabinieri, è grave
Scena da film d’azione quella di fronte alla quale si sono trovati i carabinieri e i vigili del fuoco a Montecchio Maggiore, chiamati per soccorrere un automobilista adagiato sul sedile di guida all’interno di un’utilitaria di colore rosso: in bilico sull’argine di un corso d’acqua. Sotto l’orlo, dove il mezzo era rimasto in stato di equilibrio molto precario, scorre il torrente Agno. Si scoprirà più tardi che il conducente – un un uomo di 70 anni di Arzignano, F.R. – poco prima era scivolato in acqua nel tentativo di uscire dall’abitacolo, riuscendo a risalire bagnato fradicio e ferito, oltre che sotto shock. Tanto da riaccomodarsi incautamente all’interno del mezzo che poteva, da un momento all’altro, precipitare nel fiume.
L’incredibile e drammatico fatto di cronaca ha avuto il suo inizio alle 7.15 di stamattina, quando un passante nella zona di Cal de Guà ha notato dalla strada principale la vettura – una Subaru Justy – in bilico e ha allertato immediatamente i carabinieri. Un’operazione delicata quella che si sono trovati di fronte i militari dell’Arma della stazione di Arzignano una volta individuato un uomo sul sedile di guida, in evidente situazione di pericolo. L’auto era infatti per metà a sbalzo nel vuoto, oscillante fra la sommità dell’argine e il fiume. All’interno del veicolo, un uomo che non dava segni di vita.
Uno dei due militari, l’appuntato Saviano Calabretto, per evitare che l’auto precipitasse nelle acque torbide, è quindi salito sul cofano dell’auto facendo così da contrappeso, mentre Ettore Vaccaro, l’appuntato capo equipaggio, è riuscito a estrarre l’uomo, che presentava ferite alla testa, dal veicolo. Il malcapitato dopo essere stato messo in sicurezza ha ripreso i sensi, rimanendo però in evidente stato confusionale e del tutto inzuppato: è stato consegnato subito dopo ai pompieri di Arzignano, che nel frattempo erano giunti sulla sponda del torrente e hanno provveduto a mettere in sicurezza la vettura.
Riscaldato e assistito nel camion dei vigili del fuoco, l’uomo si è parzialmente ripreso e ha raccontato faticosamente quanto accadutogli nei minuti precedenti all’arrivo dei soccorritori. Nel ruzzolone derivante dalla caduta in acqua, però, il pensionato avrebbe riportato delle contusioni al capo aggravatesi durante il trasporto in ambulanza all’ospedale di Arzignano: è ora ricoverato in gravi condizioni in rianimazione per un’emorragia cerebrale.
Una volta assicurato il veicolo con un cavo, l’intervento dei pompieri accorsi sul posto si è concluso con l’arrivo dei mezzi di rimozione stradale.