Panchine, la Uefa frena il valzer. Sarri, Guardiola, Giampaolo, Fonseca e Gattuso i nomi caldi
L’imponente valzer delle panchine, tra Italia e resto d’Europa, procede a rilento. Qualche tassello è andato a posto; per il completamento del domino, però, bisognerà aspettare ancora. Si mormora che tutto dipenda dalle scelte che farà l’Uefa in tema di “financial fair-play”. Ovvero, se la Federazione europea dovesse punire il Manchester City per violazione del fair-play finanziario, escludendo i Citizens dello sceicco dalla prossima Champions League, Pep Guardiola potrebbe andarsene per accasarsi alla Juventus, come scrivemmo una settimana fa. Intanto, la Vecchia Signora tiene a bagnomaria Maurizio Sarri: autentico piano B dei bianconeri.
Ipotesi domino: Guardiola alla Juve, Pochettino al City, Allegri al Chelsea, Sarri alla Roma. Con il Tottenham vicecampione d’Europa costretto a cercare un sostituto di Pochettino. Ma è soltato un’ipotesi, forse fantacalcio; anche se in questi mesi di voci continue e incontrollate può starci tutto. Nel frattempo, il “Guardiolagate” prosegue: c’è chi giura di aver visto l’ex Barça a Torino.A proposito di decisioni Uefa sul “financial fair-play”, la Federazione europea rischia di perdere la faccia un po’ come la Lega di B e la Figc per il caos campionati. L’anno scorso il Milan fu escluso dalle Coppe, salvo poi essere riammesso dal Tas, Tribunale arbitrale dello sport con sede a Losanna. Intanto l’Uefa ha deciso di sospendere la sentenza di esclusione dei rossoneri dall’Europa, in attesa del pronunciamento del Tas. Per ora dunque il Diavolo è ai gironi di Europa League.
Milan e Roma, accomunate da un periodo societario-sportivo buio, pare abbiano scelto il nuovo allenatore. Giampaolo della Sampdoria verso il Diavolo perchè fortemente voluto da Paolo Maldini nuovo direttore tecnico; il portoghese Fonseca dello Shakhtar Donetsk sulla sponda giallorossa del Tevere. Mancherebbe solo l’annuncio ufficiale per entrambi, ma attenzione alle sorprese dell’ultim’ora. Inoltre la Samp sarebbe pronta a sostituire Giampaolo con Pioli; però piace anche Di Francesco. Simone Inzaghi rinnova e rimane alla Lazio, il Genoa pensa di cacciare Prandelli per sostituirlo con Andreazzoli, Mihajlovic non si muove da Bologna. E poi c’è la Fiorentina passata ufficialmente per 165 milioni di euro dai Della Valle padroni della Tod’s, all’italo-americano Rocco Commisso proprietario di Mediacom.