“No smoking” sul Ponte Vecchio. Una nuova ordinanza vieta fumo e petardi
“Sul ponte di Bassano noi ci darem la mano“, possibilmente libera da sigarette o affini. Da oggi non si tratta più di un buon consiglio ma di un ordine perentorio: promulgata l‘ordinanza comunale che vieta il fumo – ma anche l’utilizzo di petardi e qualsiasi materiale infiammabile – sul Ponte Vecchio, dopo i fatti dello scorso 5 giugno. Un principio d’incendio, domato dai vigili del fuoco bassanesi, che ha messo in allerta sui pericoli che corre il monumento simbolo della città del Grappa.
Un rogo circoscritto in quell’occasione si accese su una trave di sostegno. Si trattò quasi certamente di un evento accidentale, probabilmente scaturito da un banale mozzicone di sigaretta incautamente gettato verso il corso del fiume Brenta. Un gesto che rischiò, però, di far propagare un incendio sulla campata del lato Angarano.
Da qui la stretta dell’amministrazione entrante, per salvaguardare la struttura in legno, come si legge nell’ordinanza “spesso caratterizzata da un elevato degrado, per le parti ancora non consolidate, che ne ha compromesso la resistenza alle aggressioni degli agenti chimico-fisici”. La necessità di salvaguardare e tutelare il bene culturale Ponte degli Alpini da altre possibili combustioni, quindi ha determinato la decisione di proibire “di fumare e di utilizzare petardi, fuochi d’artificio e qualsiasi altro oggetto e/o sostanza che possa provocare scintille, fiamme libere, autocombustione, al fine di scongiurare l’innesco della
combustione degli elementi costituenti il ponte, su tutto il Ponte degli Alpini”.
Per i trasgressori è prevista una sanzione da 25 a 500 euro. Incaricato di far rispettare l’imposizione è il comando di Polizia Municipale di Bassano del Grappa.