Viva Verdi slitta e il Comune non rimuove le sedie: ambulanti infuriati e scontro politico
“Ennesima pessima figura dell’assessore alle attività produttive, concentrato moltissimo sulle dichiarazioni, social o stampa, puntualmente smentite alla prova dei fatti”. Lo afferma il consigliere di minoranza Raffaele Colombara commentando la situazione che si è venuta a creare in centro a Vicenza stamane, dopo che l’allarme lanciato ieri per la nube tossica dell’incendio alla Isello Vernici di Brendola aveva portato per precauzione allo slittamento del concerto Viva Verdi, previsto ieri sera in piazza dei Signori. Stamattina infatti in centro si doveva tenere il mercato del martedì, ma gli ambulanti hanno trovato la piazza occupata dalle sedie, che non sono state rimosse.
“Stamattina la piazza – spiega – ancora tutta allestita per il concerto, era occupata dalle sedie e, soprattutto, non c’era nessuna direttiva dal Comune, nonostante l’assessore Giovine dichiari alla stampa che, pur mantenendo il palco del Viva Verdi, lo spazio per le bancarelle ci sarebbe stato. L’organizzazione doveva iniziare ieri. Invece chissà se l’assessore è convinto che anche gli operatori del mercato abbiano la sua stessa sveglia”.
“Questa mattina, alle 7.30 – aggiunge Colombara della lista Quartieri al Centro – la situazione appariva surreale con i commercianti chiusi sui loro furgoni da diverse ore in attesa di capire il da farsi. Sono state molte, infatti, le lamentele per una disorganizzazione continua. L’abilità di un vero amministratore è saper risolvere le emergenze. Invece, come al solito, tutto viene affrontato con superficialità e lasciato al caso. Vicenza ha nuovamente fatto una brutta figura. E, purtroppo, questa sta diventando un’abitudine”.
Arriva a stretto giro di posta la replica dello stesso assessore Silvio Giovine: “Non appena deciso di annullare il concerto Viva Verdi, coerentemente con le misure precauzionali adottate per l’incendio di Brendola, ma con l’obiettivo di riproporlo questa sera nel caso fosse rientrata l’emergenza, si era considerata la possibilità di spostare soltanto le sedie alla piazza per consentire lo svolgimento del mercato settimanale del martedì. Successivamente, però, si è valutato per motivi organizzativi che fosse più opportuno mantenere le sedie in loco, informando prontamente i commercianti – sia telefonicamente che via email, spedita ieri sera alle 20.30 alle associazioni di categoria – dell’annullamento del mercato e del recupero dello stesso in altra data da definirsi. Questa mattina la polizia locale ha monitorato la situazione, non rilevando alcuna criticità particolare all’ingresso della piazza”.
“Nessuna lamentela ufficiale, del resto – spiega Giovine – è stata presentata dai titolari dei banchi che si sono dimostrati molto più responsabili e comprensivi di chi, in queste ore, in sfregio alla salute pubblica sta strumentalizzando una decisione coerente con la situazione di oggettiva criticità. Ribadisco in ogni caso che gli operatori non subiranno danni economici dall’annullamento odierno, in quanto il giorno di mercato sarà recuperato. Vorrei ricordare al consigliere Colombara che lui e la sua maggioranza per anni sono stati assolutamente negligenti, avendo dormito profondamente sulla questione mercato, tanto è vero che dal 2012 a Vicenza non si procede con il provvedimento per consentire il riconoscimento del piano aree del mercato, cosa che io porterò giovedì in giunta”.