Incendio alla Kyoto Animation: decine di morti e feriti
E’ di almeno 24 morti e di diversi feriti il bilancio, ancora provvisorio, dell’incendio appiccato agli studi di una nota casa di produzione di cartoni animati giapponesi, la Kyoto Animation. Un uomo di 41 anni è stato arrestato perché sospettato di averlo provocato intenzionalmente. Aveva fatto irruzione nell’edificio e sparso del liquido infiammabile per innescare le fiamme. Qualcuno lo avrebbe sentito gridare “andate all’inferno”, mentre innescava il rogo.
Una fonte della polizia locale ha riferito che quando le squadre di emergenza sono entrate nell’edificio hanno trovato i corpi di dieci persone riverse a terra. I soccorritori hanno allestito una tenda fuori dall’edificio per fornire assistenza ed accogliere le persone presenti al momento dell’incendio, una settantina in tutto. Nelle immagini del rogo trasmesse dalla tv Nhk si vedono fiamme uscire da una delle finestre e fumo da altre, mentre i vigili del fuoco cercano di domare l’incendio. Decine i mezzi dei pompieri accorsi. La telefonata è arrivata ai vigili del fuoco, quando a Kyoto era il primo pomeriggio: “Dicevano di aver sentito una violenta esplosione provenire dal primo piano della Kyoto Animation e che vedevano fumo”, ha riferito un portavoce.
La Kyoto Animation, che ha circa 160 dipendenti, è stata creata nel 1981 e ha una storia di successo: produce pellicole per il cinema e film di animazione per la televisione. La Kyoto Animation inoltre crea personaggi, progetta e vende prodotti derivati dalle sue serie cartoon, i popolari manga. Tra le sue produzioni K-ON!, La malinconia di Haruhi Suzumiya, Sound! Euphonium, La forma della voce, Violet Evergarde.