Atti vandalici in via Pasubio, denunciato 26enne. Parenti si scusano e pagano i danni
C’è un denunciato per gli atti vandalici commessi in via Pasubio a Schio domenica sera: si tratta di un 26enne le cui iniziali sono H.R., che avrebbe agito in uno stato di forte alterazione per abuso di sostanze alcoliche e probabilmente anche di droga. A chiamare i carabinieri erano stato un cittadino, che aveva segnalato i vandalismi. Giunta sul posto una pattuglia dei carabinieri insieme a una della polizia locale, la scena era desolante: fioriere e piante divelte e lanciate in mezzo alla strada. Peraltro non era la prima volta che la zona – e le fioriere messe ad abbellire gli esercizi della via – erano presi di mira da malintenzionati.
Sentiti alcuni testimoni che hanno descritto la scena, i carabinieri si sono messi a caccia dell’autore e sono riusciti a rintracciarlo poco dopo in Piazza Falcone E Borsellino in evidente stato di agitazione e alterato dall’abuso di bevande alcooliche. Il ragazzo, nato a Schio e pregiudicato, è stato accompagnato all’ospedale di Santorso, dove è stato refertato e dimesso con prognosi di quattro giorni per “forte stato di agitazione psico-motoria”. Gli accertamenti che i militari hanno effettuato ieri hanno poi permesso di ricostruire l’accaduto: il 26enne aveva avuto una discussione violenta con un coetaneo e, dato lo stato di forte alterazione psico-fisica in cui si trovava, la lite è culminata col lancio di una delle fioriere di via Pasubio e il danneggiamento del parabrezza di una delle autovetture parcheggiate lì vicino. I militari del comandante Jacopo Mattone sono in attesa dei risultati delle analisi mediche per capire se il soggetto fosse sotto l’influsso anche di sostanze stupefacenti, ma hanno già provveduto a denunciarlo in stato di libertà per il danneggiamento aggravato della fioriera e del veicolo, nonché per il getto pericoloso di cose.
Intanto i titolari dell’erboristeria a cui apparteneva la fioriera stamane sulla propria pagina Facebook ha raccontato che ieri i familiari del 26enne sono andati in negozio a scusarsi per l’accaduto e si sono impegnati a rifondere i danni. “Spero che il protagonista di questo deprecabile gesto si sia reso conto di quanto sia deleterio esagerare con l’alcool” commenta la titolare, Domenica Frusti.