Rissa di mezzanotte in centro storico. Maxi zuffa sotto la pioggia, coinvolti soldati Usa
Non è basta la pioggia battente a calmare i bollenti spiriti di più gruppi di buontemponi venuti alle mani, in pieno centro storico di Vicenza, a partire dalle 23 e 15 di ieri sera. Sono volate parole grosse in più lingue e poi calci e ceffoni a più più riprese, dopo la miccia innescata dal confronto a muso dura da un capannello di statunitensi e alcuni giovani, anch’essi stranieri, a zonzo nei pressi di piazzetta Palladio. Ad accorrere per sedare gli animi e identificare decine di presenti le forze dell’ordine in massa: carabinieri, polizia di Stato della questura berica e anche militari della base Setaf americana, tutti a supporto di una pattuglia di polizia locale, la prima ad intervenire sul luogo della maxi “baruffa” in grande stile.
A sferrare colpi proibiti, in realtà, sarebbero state al massimo 8-10 persone, tutte di genere maschile, mentre altri “spettatori” all’arrivo delle autorità hanno ben pensato di dileguarsi per evitare coinvolgimenti. A scatenare l’ira di un soldato americano di stanza alla caserma Ederle in città – un 19enne proveniente del New Mexico -, il (presunto) furto di uno smartphone. Tutta da valutare le versione del militare Usa, apparso agli agenti in evidente stato di ubriachezza. Sul posto anche un’ambulanza del Suem, che ha provveduto a medicare proprio il giovane, ferito superficialmente ad una mano in seguito a una colluttazione.
Nel frattempo un telefono cellulare, che potrebbe essere quello sparito dalle tasche del legittimo proprietario – il quale ha presentato denuncia una volta rinsavito – sarebbe stato ritrovato a terra dagli agenti di polizia locale del capoluogo. Le indagini sono in corso per chiarire dinamiche e responsabilità di una vicenda a metà tra il grottesco e il violento.
“Fortunatamente si è trattato di un episodio sporadico privo di gravi conseguenze, smorzate sul nascere grazie al tempestivo intervento della polizia locale, giunta per prima sul luogo – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco –. Stiamo già monitorando con particolare attenzione le aree della cosiddetta movida e provvederemo a potenzieremo ulteriormente i controlli in accordo con le forze dell’ordine e con il comando Carabinieri della Setaf”.