Primi camminatori in marcia sulla Romea Strata
Per il momento fanno ancora notizia i nove pellegrini di Montagnana (Padova) che sabato si sono messi in marcia sul cammino della Romea Vicetia, parte della più ampia Romea Strata.
Il gruppo percorrerà i 150 chilometri che separano Rovereto da Montagnana, con le sette tappe così suddivise: la prima da Borgo Sacco di Rovereto a Parrocchia di Vallarsa, trenta chilometri e circa 600 metri di dislivello. La seconda da Parrocchia a passo Pian delle Fugazze (9,6 km). Le tappe successive sono tutte in provincia di Vicenza e tendenzialmente in discesa: da passo Pian delle Fugazze a Valli del Pasubio (12,4 km), da Valli a Torrebelvicino (15,4 km), da Torrebelvicino a Vicenza (32,8 km), da Vicenza a Barbarano (20,7 km), da Barbarano a Montagnana nel Padovano (22 km).
I nove pellegrini sono in questo preciso momento in transito per Valli. “Abbiamo una enorme passione per i cammini – spiega il capo comitiva – abbiamo una grande esperienza in questo senso, avendo già fatto tratti della Via Francigena. La Romea Strata ha ambizione di diventare route europea, al pari della Francigena stessa. Amiamo lo spirito del pellegrino: guardarsi attorno qui ha qualcosa di speciale, il panorama è stupendo, e condividiamo tra di noi i valori di solidarietà tipici del pellegrino”.
Il gruppo ha già programmato i soggiorni a fine di ogni tappa, a testimonianza di un forte sviluppo del sistema Romea Strata, con tante strutture che si stanno mettendo in rete per accogliere i pellegrini nel cammino, condizione fondamentale perchè possa svilupparsi la cultura del pellegrinaggio sulla Romea Strata, sul modello del Camino di Santiago anche. Nella notte il gruppo ha soggiornato alla canonica di Sant’Antonio del Pasubio, e stanotte invece riposeranno nella struttura adibita dal comune di Schio a posta per ospitare i pellegrini della Romea, i chiostri di San Francesco. Presente al loro arrivo anche don Raimondo Sinibaldi, dell’ufficio pellegrinaggi diocesi di Vicenza, oltre al sindaco Valter Orsi.