A Ferragosto fuga dalla città verso i monti. Ma un ladruncolo compie il percorso inverso
A Ferragosto tanti vicentini del capoluogo hanno caricato sedie e tavolini da giardino e sono scappati sule nostre montagne per godersi panorami e clima accettabile, lui ha invece pensato bene di scendere da Tonezza fino alla città. Probabilmente non solo per scolarsi una bibita fresca, anche se è stato pescato dai carabinieri dopo aver scassinato un distributore automatico di vivande. Facile pensare che il ladruncolo mirasse piuttosto all’incasso della gettoniera. A finire nei guai con la giustizia con l’accusa di furto aggravato un vicentino di 48 anni (L.S. le sue iniziali) che nel primo pomeriggio di ieri si è trovato di fronte le forze dell’ordine.
L’episodio è avvenuto a Vicenza in un edificio privato, sede di una cooperativa. Il 48enne originario del piccolo paese del Cimone si era dotato di una spranga di metallo della lunghezza approssimativa di 70 centimetri (poi sequestrata) per forzare lo sportello del distributore di bevande e snack. Mentre armeggiava sul congegno, però, la sua presenza sarebbe stata notata da un passante che ha avvertito i carabinieri.
I militari del comando provinciale dell’Arma sono arrivati in tempo utile per cogliere sul fatto il malvivente, peraltro pregiudicato, e in seguito denunciarlo – a piede libero – per il tentato furto. Reato certamente di lieve entità ma che potrebbe gravare sulla fedina dell’individuo tutt’altro che intonsa.