Ceccon punta alla cinquina di medaglie ai Mondiali jr: ieri due bronzi per il 18enne
Quaterna pagabile ma a Thomas Ceccon è concesso di puntare alla cinquina sulla stessa falsariga. Torna nella vasca olimpionica della Duna Arena di Budapest il fenomeno a pelo d’acqua vicentino, che da Schio ha preso la rincorsa per tuffarsi insieme ai migliori atleti juniores del globo raccogliendo fin qui due medaglie individuali (un oro e un bronzo) e e altrettante nelle staffette azzurre (due terzi posti). Nel pomeriggio il classe 2001 in forza alla società Leosport Creazzo nuoterà la sua sua penultima gara – ultima da “single”- nelle kermesse iridata dopo il tour de force di questi giorni ungheresi. Proverà a salire di nuovo sul podio nella sprint dei 50 metri farfalla in vasca lunga.
Di ieri le altre due medaglie appese al collo del “siluro acquatico” scledense. Dolceamaro il terzo posto nei 50 dorso, sulla distanza dimezzata rispetto al trionfo dorato di mercoledì. Partito con il 2° miglior tempo di qualificazione, Ceccon e gli due atleti sul podio nei 100 – un russo e uno statunitense – si sono fatti sorprendere dall’exploit del ceco Ian Cejka, imprendibile sulla vasca unica sprint. Il giovanotto vicentino non è riuscito a migliorare il tempo della semifinale, accontentandosi di un bronzo comunque di gran valore e arpionato con caparbietà proprio all’ultima bracciata al fotofinish.
Stanchezza che si accumula per il 18enne nato a Thiene, protagonista di tutte le gare a squadre, che insieme all’altro astro nascente del nuoto italiano, Federico Burdisso, porta a casa un altro metallo prezioso della staffetta mista uomini e donne 4×100 a stile libero. Duello a tre con Usa a prevalere e Russia appena dietro, l’Italia con il quartetto Burdisso-Ceccon e al femminile Tarantino-Cocconcelli mette il tappo al rientro di Canada e Australia conquistando il terzo gradino del podio. Sempre in tema di staffette, è in programma la sua partecipazione anche nella 4×100 mista uomini di domenica, ultima gara del Mondiale di Budapest. Intanto il medagliere azzurro è già il migliore di sempre a livello juniores, con gran merito proprio di Thomas all’ultima annata tra gli under 18.