Serie A, l’Inter parte divertendosi: troppo forte per il Lecce
Serie A, si chiude la prima giornata con l’Inter che batte 4-0 il Lecce a San Siro e risponde a Juventus e Napoli. Il Meazza è praticamente tutto esaurito, la squadra di Antonio Conte archivia la pratica nel giro di 3 minuti, tra il 21′ e il 24′, grazie a due goal di Brozovic e Sensi. Al minuto 60 c’è spazio anche per Lukaku, subito a segno al debutto. Un ritrovato Candreva chiude i conti per il 4-0 finale.
Non gioca male la squadra di Liverani, Falco è un profilo interessante, ma davanti la squadra è apparsa poco incisiva: con maggiore cinismo la gara poteva essere riaperta, anche se il risultato non è mai stato in bilico.
TANTI GOAL ALLA PRIMA DI CAMPIONATO: Prima giornata di campionato dunque all’insegna del goal, la prima giornata, come al solito, evidenzia un ritardo di condizione che quest’anno appare accentuato particolarmente, se pensiamo ai 7 goal totali tra Fiorentina e Napoli, i 6 tra Roma e Genoa ed i 5 tra Spal ed Atalanta, i 4 dell’Inter e i 3 goal di Genova per la felicità di Inzaghi. Le altre difese se la cavano meglio, il Toro vince 2-1 mentre sugli altri campi, le gare si decidono con una sola rete, come ad esempio quella di Parma in favore della Juventus, quella di Udine a scapito del Milan e quella di Cagliari, dove il Brescia mette subito le cose in chiaro. Pareggio per 1-1 tra Verona e Bologna.
DIESEL JUVENTUS: Parte piano la squadra di Sarri gestita per l’occasione da Martusciello, l’1-0 arriva da Chiellini che esulta come se fosse Ronaldo. Al portoghese viene invece annullato un goal per fuorigioco che senza l’ausilio delle macchine, nessun occhio umano potrebbe mai captare se non con tanta tanta fortuna. Tra una settimana lo scontro diretto con il Napoli.
NAPOLI DI FORZA: Tanti goal, polemiche, insulti e alla fine 3 punti per Ancelotti ma con altrettanti goal subiti, uno bellissimo di Boateng che intende far capire che tipo di campionato farà la Fiorentina. Qualcuno dice Juve-Napoli per lo scudetto, qualcun altro inserisce l’Inter che ancora dobbiamo vedere all’opera.
ROMA INGENUA: Se il Napoli vince 4-3, alla Roma non riesce di fare il quarto goal, si ferma a tre, prendendo un punto solo ed i fischi dell’Olimpico che meritati o no, arrivano come uno schiaffone alla dirigenza giallorossa che con Fonseca è ripartita alla volta delle grandi conquiste.
MILAN CI RISIAMO: Milan, ricomincia il valzer dei moduli, un ritornello ormai a memoria da due anni a questa parte, per molti una possibilità, per altri una preoccupazione dovuta alla mancanza di idee. La sconfitta sul campo dell’Udinese ha evidenziato tutti i problemi di una manovra che ha prodotto zero tiri nello specchio della porta ma nessuna sorpresa: scena già vista in quasi tutti i match pre-campionato. Segnali sicuramente preoccupanti per Giampaolo che al termine del match ha annunciato un immediato cambio tattico o è quello che ha voluto fa intendere.
CLASSIFICA: Inter 3; Lazio 3; Napoli 3; Atalanta 3; Torino 3; Brescia 3; Juventus 3; Udinese 3; Genoa 1; Roma 1; Bologna 1; Verona 1; Fiorentina 0; Spal 0; Sassuolo 0; Cagliari 0; Milan 0; Parma 0; Sampdoria 0; Lecce