Migranti, l’accoglienza Sprar di Santorso in un docu-film di ZaLab (bloccato dal Ministero)
Una serata cinematografica per riflettere sui temi della multiculturalità e delle migrazioni. La organizza il Comune di Marano – con il cinema Campana, le Acli e l’atelier Nuele dell’associazione Il mondo nella città di Schio – per venerdì 13 settembre, alle ore 20.30 al cinema Campana. Verrà proiettato il film-documentario “Paese Nostro” di ZaLab (ingresso libero).
Il film collettivo di Michele Aiello, Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre e Sara Zavarise racconta l’Italia dell’accoglienza diffusa nel 2016, attraverso le storie degli operatori sociali coinvolti nell’accoglienza e delle sfide quotidiane da affrontare per costruire un mondo più giusto e accogliente. Tra queste, c’è anche una storia scledense, che racconta l’esperienza di Alice Bedin, giovane operatrice del progetto Sprar di Santorso.
“L’idea del docu-film è stata proposta (da ZaLab, ndr) nel 2016 a un bando del fondo FAMI gestito dal Ministero degli Interni. Il bando è stato vinto e il film è stato fatto. Poi però non è mai uscito, perché il Ministero, proprietario dei diritti del film, l’ha chiuso in un cassetto”(con Minniti prima e Salvini poi)” spiegano gli autori di ZaLab. Per questo il documentario non è mai stato distribuito.
Alla serata parteciperà anche “Il mondo nella città”, con il progetto di atelier Nuele, esperienza da anni impegnata nel campo dell’accoglienza in Alto Vicentino. Alla fine della proiezione sarà annunciata l’edizione 2020 della manifestazione biennale “Panorama sul Mondo”, costruita dalle diverse realtà culturali di Marano Vicentino con il sostegno dell’amministrazione.
“Continua anche in queste diverse forme socio-culturali l’impegno della nostra amministrazione a favore di una comunità sempre più accogliente e inclusiva”, afferma l’assessore alla tutela delle minoranze e alla multiculturalità, Paola Sbalchiero, che annuncia per i prossimi mesi un altro appuntamento sul “Decreto sicurezza bis” e la proiezione della seconda e conclusiva parte del docu-film “Paese Nostro”.