E’ morto Stefano Delle Chiaie: fu coinvolto nella strage di Bologna
E’ morto la notte scorsa in un ospedale romano a 82 anni Stefano Delle Chiaie, fondatore di Avanguardia Nazionale ed esponente della destra neofascista. In passato fu coinvolto nella strage di Bologna, da cui fu però fu assolto per “insufficienza di prove”. Nei primi anni ’90 fu anche indagato per alcuni attentati a treni.
Nato a Caserta nel 1936 per anni, pur di sfuggire alla Giustizia italiana, ha vissuto da latitante dal 25 luglio del 1970, giorno in cui era stato chiamato a testimoniare sul ruolo di Mario Merlino nella strage di piazza Fontana, fino al 27 marzo del 1997 quando venne catturato a Caracas dalla Polizia italiana.
Delle Chiaie è stato uno dei “fantasmi neri” degli anni bui della strategia della tensione. Il suo nome è legato alle principali stragi che insanguinarono l’Italia negli anni 70-80: nel 1982 fu spiccato nei suoi confronti un mandato di cattura per la strage di piazza Fontana del 1969, ma i processi di primo e di secondo grado lo hanno scagionato. Anche le indagini compiute su di lui nell’ambito della strage di Bologna del 1980, pur appurando rapporti con la P2 e la Massoneria, non accertarono alcuna responsabilità a suo carico.