Carpooling, genitori e minoranza sul piede di guerra
Non piace decisamente la proposta di carpooling lanciata nell’estate dall’Amministrazione Boscoscuro. La prevista soppressione dei pulmini del trasporto scolastico ha fatto arrabbiare i genitori degli studenti, che hanno indetto per stasera un sit-in di protesta di fronte alla scuola, spalleggiati dal gruppo di minoranza Lista Belvicino che ha presentato una nuova interrogazione per fare chiarezza.
Il carpooling è un sistema di condivisione di auto e fasce orarie ad opera di coloro che lo usufruiscono, pensato per abbattere i costi delle compagnie private di trasporto.
In sostanza nei piani dell’Amministrazione comunale dalla metà di settembre i pulmini verrebbero soppressi o quasi, abbattendo il costo fisso annuo di 80mila euro che ne deriva, considerato ormai insostenibile per le casse turritane. Per far questo è iniziato nelle scorse settimane un percorso di confronto con un’azienda del settore che fornirebbe il supporto per attuare il carpooling, coordinando i genitori della settantina di bambini interessati nello scendere a gruppi dalle contrade, sia all’andata che al ritorno da scuola.
L’idea però ha da subito incontrato disappunto e stupore, venendo vista come un drastico taglio del servizio offerto al cittadino a partire già dall’anno che sta per iniziare. “Non concordiamo affatto con tale scelta – ha scritto nell’interrogazione consiliare la Lista Belvicino – il messaggio che arriva alle famiglie è che il Comune voglia liberarsi di un peso, anche se questo provocherà disagi ai cittadini utenti. Vogliamo chiarezza nel prossimo Consiglio Comunale su tempi e modi di attuazione”.
Per manifestare apertamente il loro dissenso stasera alle 20.30 davanti alle scuole elementari i genitori degli studenti terranno un sit-in di protesta. “Fra 20 giorni inizia la scuola – hanno detto i rappresentanti – e non sappiamo ancora se ci saranno o no gli scuolabus. Il Sindaco ha dato risposte evasive, noi vogliamo chiarezza”.