Soccorsa a 2 mila metri dopo un malore a Cima Portule. Ricoverata una 65enne
Intervento d’urgenza nel pomeriggio di domenica per una squadra del soccorso alpino di Asiago, chiamata a salire su Cima Portule per raggiungere una comitiva di escursionisti e in particolare una donna in difficoltà. Si trattava di una 65enne, colta da un malore improvviso mentre percorreva in gruppo un sentiero di montagna. Un’èquipe composta da cinque soccorritori ha raggiunti a bordo di un fuoristrada località Bocchette Portule per poi proseguire a piedi per altri 50′ di cammino. Dopo aver verificato le condizioni di salute generali della pensionata trevigiana, residente a Montebelluna, si è deciso di assicurarla a una lettiga e accompagnarla “a braccia” fino alla jeep e poi all’ospedale di Asiago.
La donna nella sera di ieri è stata visitata dai medici altopianesi, mentre i compagni di gita hanno concluso con una certa apprensione la visita ai luoghi storici della Grande Guerra. Non è stata resa nota la natura del problema di salute che le ha impedito di proseguire l’escursione in quota, in ogni caso la malcapitata amante della montagna non corre pericolo di vita, salvo complicazioni successive al ricovero.