Lo sciopero per il “Friday for Future” rallenta il servizio porta a porta di raccolta rifiuti
In tanti si mobilitano per sull’onda ambientalista del movimento “Friday for Future“, e sussiste il rischio che proprio a causa dello sciopero generale i rifiuti urbani rimangano sull’uscio di casa. Mancano solo poche ore alla mobilitazione su scala mondiale per il clima di venerdì 27 settembre 2019, e tra le iniziative, i commenti più disparati e i comunicati stampa si spulcia pure un significativo paradosso: la raccolta della differenziata porta a porta rischia – non si tratta di una certezza però – di non essere conclusa nei termini abituali dagli incaricati. A comunicarlo è Alto Vicentino Ambiente, da Schio, indicando che il servizio in tre dei comuni aderenti al consorzio potrebbe subire rallentamenti o, nell’ipotesi più infausta, non venire compiuto.
Effetti collaterali delle adesioni al movimento internazionale di denuncia della situazione climatica globale, che comportano la libera astensione dal lavoro sia in ambito pubblico che privato, sancito anche da parte dell’Unione Sindacale di Base. I territori in cui si potrebbero verificare dei disagi sono indicati in Breganze, Marano Vicentino e Schio, nel dettaglio in zona 1 e 2 per quanto riguarda la città più estesa e popolosa dell’Altovicentino.
La nota di Ava diretta ai fruitori del servizio spiega nel dettaglio che “la raccolta rifiuti potrebbe dunque subire limitazioni: in caso di mancata raccolta entro le ore 12.30 del 27 settembre invitiamo invitiamo gli utenti a ritirare i rifiuti e a esporli in altra giornata, secondo il normale calendario di raccolta porta a porta dell’umido e delle raccolte differenziate”. Per informazioni più precise e le date successive di recupero, relative al proprio comune di appartenenza è possibile consultare il sito internet, chiamare il Numero Verde 800.189.777 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) oppure contattare Ava tramite la pagina Facebook.