Una targa in memoria del piccolo Samuele, scomparso a 12 anni il giorno di S. Valentino
L’amore per un figlio non si cancella dal cuore di un genitore e, nel caso di Samuele, nemmeno da quello della sua comunità. A ciò che rimane inciso nell’animo, però, si può affiancare con nobili fini anche un ricordo concreto che, nel caso di Samuele Meneghini – morto per un malore mentre giocava a pallone nel campetto del patronato a soli 12 anni -, si traduce nell’installazione di una targa in sua perpetua memoria. Una dedica che tutta Arsiero intende omaggiare allo sfortunato bambino e alla sua famiglia, a 7 mesi e mezzo di distanza da quel terribile 14 febbraio 2019 che scosse la Vallata dell’Astico e non solo. Chiunque potrà partecipare, in forma anche anonima e attraverso una colletta, al gesto simbolico promosso da alcuni concittadini, dall’idea nata da una mamma del paese.
Grazie al sincero moto d’affetto nei suoi confronti sabato 28 settembre la targa sarà scoperta, nel corso di una cerimonia. Un momento speciale, nell’ambito della tradizionale festa della parrocchia locale, a cui sicuramente tanti arsieresi vorranno partecipare, non solo i frequentatori abituali di chiesa e oratorio. Offrendo la propria presenza silenziosa come ulteriore dimostrazione d’affetto e condivisione. “L’idea è partita dalla mamma di uno dei bambini che giocava con Samuele quel giorno – racconta Jessica, che insieme a Barbara ed altre persone hanno portato avanti l’iniziativa. Ci sembrava l’occasione giusta per questo gesto la festa della comunità, in programma questo week end”. A celebrare il parroco don Paolo Zampiva.
Se l’importo delle offerte raccolte supererà il costo effettivo della piccola opera, spiegano le promotrici, l’eccedente verrà donata alla famiglia Meneghini sotto forma di borsa di studio per il fratellino di Samuele, oppure in alternativa a un’associazione che si occupa della tutela dei bambini. Saranno i genitori, in questo caso, a deciderne la destinazione. Sarebbe emersa, inoltre, anche la proposta di intitolare un domani, proprio al bimbo tragicamente scomparso, il campetto dove si stava divertendo spensierato con i coetanei prima che il suo cuore, ad un tratto, si fermasse per sempre. Ad oggi si tratta solo di un’idea, genuina e spontanea come l’esigenza di dimostrare tanto affetto da parte della comunità in occasione della ricorrenza religiosa.
L’appuntamento libero per chi volesse assistere è per le 14.30, di fronte al Patronato don Bosco. Per chi volesse invece partecipare alle spese, l’indicazione consiste nel consegnare una busta con all’interno un’offerta libera di qualsiasi entità. Il punto di raccolta indicato è la Tabaccheria Calgaro, nel centro del paese, in via Mezzavilla.