Lievissima scossa di terremoto nell’Altovicentino. E nessuno se ne accorge
Uno scossone, o forse meglio definirla con una battuta una “scossina”. Percepita appena come un bisbiglio della terra sotto i piedi degli abitanti del nord della provincia vicentina. Una scossa di terremoto di entità ampiamente trascurabile, misurabile in scala 1,2 di magnitudo locale, è stata registrata alle 7.28 di stamattina nei dintorni di Piovene Rocchette, a una profondità di circa 14 chilometri nel sottosuolo. Da Roma la conferma a tarda mattinata, accolta con stupore dalle parte della cittadina altovicentina.
Un effetto ordinario dei movimenti sotterranei della crosta praticamente impossibile da percepire dalle persone. Solo gli avanzati strumenti in dotazione ai centri di rilevazione sismica, infatti, riescono a registrare spostamenti tellurici al di sotto dei 2 gradi del più recente sistema di misura (ex scala Richter). Nè fra i piovenesi nè tra gli altri abitanti dei territori confinanti ai piedi del Monte Summano, si ha notizia di qualcuno che si sia reso conto delle vibrazioni sotto i piedi e, visto l’orario, per qualche fortunato da intendersi come sotto i piedi del letto.
Un accenno di terremoto che si potrebbe definire di “routine”, senza timore di smentita di cui nessuno se ne sarebbe accorto se non consultando l’app o il portale web dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia di Roma.Che ne certifica l’effettiva e, per quanto minima, scossa avvenuta stamane. A rassicurare, qualora ce ne fosse bisogno, i residenti piovenesi il sindaco Erminio Masero: “qui in paese non ci siamo accorti di nulla e non ho ricevuto alcuna segnalazione nè da parte dei concittadini nè da parte della prefettura, segnale che non si tratta di nulla di anomalo nè rilevante”.