Vasi di cannabis in casa. I carabinieri “fiutano” l’attività illecita
Blitz mirato dei carabinieri che ieri pomeriggio a Dueville sono andati “a colpo sicuro”, sulla base di indizi raccolti in precedenza, perquisendo il domicilio di un sospetto produttore e spacciatore di sostanze stupefacenti del luogo. All’interno dell’abitazione provata di M.F. – rese note solo le iniziali – sono state rinvenuti due vasi dove erano piantati due esemplari di canapa indiana, le cui foglie e infiorescenze hanno un peso di circa 100 grammi.
Per quanto esigua in termini di numeri, la coltivazione fai da te della pianta cannabinoide costituisce un illecito: la produzione di marijuana avrebbe fruttato qualche centinaio di euro sul mercato al locatario dell’appartamento di via del Fante, zona residenziale della cittadina non distante dal centro. Proprio di stamattina la notizia di un altro tentativo – in questo casi di proporzioni ben maggiori – di coltivazione in proprietà privata scoperto stavolta dalla guardia di finanza a Marano Vicentino.
Le due piantine, non ancora del tutto mature, avevano un’altezza di circa 60 centimetri. Oltre ai vegetali proibiti sono stati rinvenuti e sequestrati anche diversi materiali idonei al confezionamento di sostanze stupefacenti, altro indizio di una possibile attività di spaccio nella zona di Dueville. Si tratta di bilancino elettronico di precisione, “grinder” e bustine ermetiche di cellophane. Non è stato reso noto se l’artefice della condotta illecita coltivasse le piantine ad uso personale oppure se rifornisse un gruppo di giovani della zona già da tempo sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine. La scorsa settimana, un 17enne era stato fermato a Vicenza e trovato in possesso di marijuana.
Il soggetto è stato accompagnato nella caserma della tenenza locale, dove è stata formalizzata la denuncia per produzione e detenzione illecita di droga, mentre l’ipotesi di spaccio sarà confermata solo in base ad ulteriori accertamenti sul conto dell’uomo, dedicatosi sì all’hobby del pollice verde ma contravvenendo alle leggi.