Carcere grandi evasori: Bonafede annuncia pacchetto domani in cdm. Lotta all’evasione centrale per Landini
Superata la soglia dei 100mila euro di evasione fiscale scatterà il carcere e la confisca. E’ l’orientamento del governo giallorosso sull’elaborazione della norma che prevede l’inasprimento delle pene detentive per i grandi evasori. Il pacchetto è pronto.
Lo fa sapere il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, tanto che domani – lunedì – sarà in discussione in consiglio dei ministri per i dettagli e per decidere quale strumento utilizzare per inserirlo nella manovra: “Ancora non sappiamo se entrerà tutto nel decreto fiscale – spiega il Guardasigilli – Potrebbe infatti entrare anche nell’emendamento e quindi in corsa, in sede di conversione. Al di là di questo l’importante è che domani abbiamo il pacchetto sul carcere e la confisca per sproporzione per i grandi evasori”.
L’unica cosa che resta decidere, dunque, è “quale parte far entrare subito e quale in sede di conversione e comunque entro 60 giorni”.
Per Bonafede è l’ultima tappa di un percorso già ben avviato anche in maggioranza. “Dopo l’incontro dell’altro ieri a Palazzo Chigi con le altre forze politiche di maggioranza – ha detto il ministro – siamo già andati avanti e siamo praticamente alla conclusione e domani dovremmo avere nel dettaglio la norma”.
Interviene sulla lotta all’evasione anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini . “Una vera lotta all’evasione e la riduzione delle tasse a chi le paga sono i punti di fondo su cui agire” – afferma, ospite a Mezz’ora in più su Rai3 – “Il governo con noi si è preso degli impegni e alcuni punti come la lotta all’evasione e il taglio del cuneo fiscale non possono essere messi in discussione. Non venga in mente a nessuno di farlo”. Landini scandisce: “Se questo governo non fa vera lotta evasione e non apre coi sindacati tavolo di trattativa vero con una vera riforma fiscale, anche noi siamo pronti”. E “se si tocca il taglio del cuneo”, avverte, “i sindacati sosterranno se necessario anche la mobilitazione in piazza”.
Landini ne ha per tutti. Per Salvini e Meloni, ma anche per Renzi e i messaggi usciti dalla convention della Leopolda. “Se di fronte a quanto accade da destra e non solo arriva il messaggio che il problema è ‘no tasse’, questo è inaccettabile. Il messaggio da dare – precisa – è ‘no evasione’, basta evasione fiscale”.