Maltratta la moglie rendendole la vita impossibile. Lei sotto choc, lui denunciato
Intervento d’urgenza sabato sera per i carabinieri della Radiomobile di Schio, chiamati all’appello da una donna disperata e impaurita, in un’abitazione della città. I militari hanno posto fine, almeno questo è l’auspicio, a una serie di maltrattamenti in famiglia sfociati in atti persecutori nei confronti della moglie di un 42enne nordafricano, di nazionalità tunisina. All’origine dello stato tensione, degenerato a quanto pare in aggressioni fisiche e situazioni di disagio psicologico documentate da referti ospedalieri, ci sarebbe la volontà di separazione coniugale da parte del coniuge vittima dei per sola solo presunti soprusi.
La pattuglia dei carabinieri, intervenuta in quello che da nido d’amore si stava trasformando in un covo di rabbia e rancore, non ha potuto che calmare gli animi ed effettuare le indagini di rito per appurare la versione della donna, raccogliendo tutti gli elementi utili possibili. La moglie in fase di separazione era apparsa sotto stato di forte agitazione, e per questo è stata accompagnata in ospedale dove è stato riscontrato uno stato d’ansia persistente.
Una vicenda di minacce, violenze fisiche e condotte vessatorie generiche che si sarebbero perpetrate in più episodi emersi tra lo scorso mese di giugno e i giorni attuali. Quattro mesi d’inferno di fronte ai quali la vittima ha avuto il coraggio di dire basta, chiedendo l’aiuto delle forze dell’ordine.
La donna, una volta dimessa, è stata affidata a una parente che se ne prenderà cura. In attesa che alla denuncia faccia seguito il corso della giustizia, e nella speranza che il marito “fuori controllo”- W.H. le iniziali fornite dalla compagnia di Schio – usi la ragione e ponga definitivamente fine ad una condotta da codice penale.