Monopattino elettrico: a Torino la prima multa da oltre 1000 euro
1079 euro di multa. Non si tratta di una normale sanzione ad un veicolo a quattro o due ruote, anche se di due ruote si tratta. Parliamo di un provvedimento amministrativo che coinvolge un monopattino elettrico. E’ il primo caso in Italia, ed è successo a Torino.
Andiamo con ordine. In mattina, durante i normali controlli di routine, una pattuglia della polizia municipale ha fermato in corso Principe Oddone una persona su uno dei mezzi che si stanno sempre più diffondendo nei centri urbani. E dopo i controlli, riscontrando l’assenza di targa, libretto di circolazione e di assicurazione, ha sanzionato il “conducente” con una multa superiore ai mille euro. Per esattezza 1.079 euro di verbale causa la violazione degli articoli 97 e 193 del codice della strada. Il fermato è un giovane di 25 anni.
C’è però una contraddizione nella sanzione applicata. Il 21 ottobre scorso il capoluogo sabaudo aveva rilasciato una circolare della polizia municipale in cui veniva spiegato alle forze dell’ordine come comportarsi. Nel documento, i monopattini elettrici venivano riconosciuti come ciclomotori leggeri. Questa caratteristica obbliga quindi i conducenti a munirsi di certificato di idoneità alla circolazione, targa e assicurazione per la responsabilità civile. Dov’è la contraddizione? Che in un’altra circolare, di inizo mese, viene consentita la sperimentazione dei mezzi di trasporto elettrici in alcune aree delimitate del centro. Tra l’altro, il 25enne multato stava camminando sulla pista ciclabile.
Torino non è l’unico capoluogo che sta combattendo la battaglia contro i monopattini elettrici. A Verona sono stati rimossi 36 veicoli stazionati su marciapiedi, ingressi pedonali e fermate dei bus. Ora si trovano tutti alla “Depositaria dei veicoli”, da dove potranno essere prelevati una volta che la società che li gestisce avrà pagato la multa, 42 euro a monopattino, per divieto di sosta.