“Minaccia la sicurezza italiana”, espulso marocchino 24enne residente nel thienese
E’ stato considerato dalla Digos vicentina un “lupo solitario” potenziale e per questo è stato espulso dall’Italia. Il 24enne Oussama Alouani, marocchino residente a Thiene, è stato ritenuto dal Ministero dell’Interno una possibile minaccia per la sicurezza nazionale per l’odio che nutrirebbe verso l’Occidente e le istituzioni italiane.
Alouani, al quale la Questura riconosce “una grande capacità di delinquere“, è stato così, dopo le indagini svolte dalla Digos, espulso nelle scorse settimane dall’Italia con un provvedimento amministrativo d’urgenza.
Il 24enne era un volto molto conosciuto dalla polizia di Stato e nel settembre del 2018 aveva minacciato di far esplodere una bomba in Questura nel corso di un controllo. A chiedere l’allontanamento lo stesso questore Bruno Failla: qualche giorno fa è stato quindi portato in aeroporto e imbarcato su un aereo diretto in Marocco e consegnato dagli agenti alle autorità del suo Paese di origine: non potrà tornare in Italia per i prossimi dieci anni.
Arrivato in Italia da bambino, non ha mai ottenuto la cittadinanza italiana proprio a causa dei reati di cui si è macchiato nonostante la giovane età (negli ultimi quattro anni ha raccolto diverse denunce per minacce, porto di armi, rapina e spaccio di droga) e per questo aveva perso anche il permesso di soggiorno.