50 cm di neve sul Pasubio, stato di preallarme fino a domattina per Brenta e Bacchiglione FOTOGALLERY
Sono già cinquanta i centimetri di neve caduti sulle prealpi vicentine dopo le precipitazioni copiose di ieri e soprattutto di oggi. Sul Monte Pasubio tutti gli itinerari che salgono al di sopra dei 1400-1500 metri di quota richiedono attrezzatura invernale ed esperienza alpinistica, avvertono sui social i gestori del Rifugio Papa. Neve copiosa anche sull’Altopiano di Asiago.
Persiste ancora fino a domattina invece la pioggia in pianura, con l’ingrossamento di alcuni corsi d’acqua. In conseguenza delle precipitazioni diffuse e persistenti in varie zone del Veneto, anche a carattere di rovescio o temporale, il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile ha emesso infatti un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, decretando lo stato di preallarme e di attenzione da oggi pomeriggio alle ore 8 di domani mattina, sabato 9 novembre.
Nei bacini idrografici Vene-A (Alto Piave, provincia di Belluno), Vene-H (Piave Pedemontano, province di Belluno e Treviso), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, province di Vicenza, Treviso e Verona) lo stato di preallarme è da riconfigurare, a livello locale, in fase di allarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni.
Bei bacini idrografici Vene-E (Basso Brenta – Bacchiglione, province di Padova, Vicenza, Verona, Venezia e Treviso), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, province di Venezia, Treviso e Padova) e Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento, province di Venezia e Treviso) lo è invece solo di attenzione (da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme, a seconda dell’intensità dei fenomeni).