Iter ok: la Casa di riposo Muzan accoglie l’Ospedale di Comunità con 15 posti letto
La notizia era attesa da tempo e si è concretizzata nelle scorse ore, confermata dalla dichiarazione congiunta a firma del sindaco di Malo e della direzione della struttura: la Casa di riposo Muzan accoglierà a breve 15 posti letto, attivando l’Ospedale di Comunità. Le “due Paola”, Lain e Carraro, lo hanno sancito praticamente in coro, con reciproca soddisfazione come si usa in questi casi. Una sorta di “ponte” tra l’assistenza ospedaliera e quella domiciliare, rivolta ai pazienti che necessitano comunque di cure e monitoraggio specialistico, altrimenti impossibile da garantire a domicilio. Autorizzazioni giunte al capolinea, iter burocratico concluso e quindi il polo sanitario maladense è ora a tutti gli effetti ufficialmente accreditato e sarà presto operativo.
Una formula che permette in altre parole l’assistenza H24, a beneficio non solo del paziente ma anche delle famiglie, spesso impreparate o non in grado di provvedere con efficacia e in autonomia ai bisogno di un malato post dimissioni. A confermare l’avvenuta autorizzazione il sindaco locale Paola Lain e la presidente Paola Carraro. “Dopo aver espletato l’iter procedurale, che ha coinvolto anche gli uffici regionali competenti – spiega il primo cittadino – il Comune ha concesso il via libera nei giorni scorsi. Un ringraziamento va all’assessore regionale alla sanità e al sociale, Manuela Lanzarin, grazie alla quale è stato velocizzato quanto più possibile l’iter burocratico”.
“Avevamo inviato alla Regione Veneto – sottolinea la direttrice – richiesta di autorizzazione all’esercizio e all’accreditamento istituzionale, al fine di accelerare l’avvio dell’attività. Dato che gli spazi sono già esistenti e non è necessario provvedere ad altre opere di adeguamento degli ambienti, i 15 posti letto potranno essere resi operativi a breve“. La nuova unità si affianca a due altri nuclei sanitari del polo di Malo: l’Unità Riabilitativa Territoriale (22 posti letto) e il Nucleo per Stati Vegetativi Permanenti (6), che integrano la presenza di strutture intermedie fortemente necessaria per il territorio. Nel frattempo, la Casa di Ricovero “Muzan” continua ad offrire ael distretto 2 dell’Ulss 7 ben 28 posti letto di Rsa (residenze sanitarie assistenziali) per l’accoglimento di persone da dimissione ospedaliera, che necessitano di un periodo di riattivazione di circa 30/40 giorni.