La lite fra l’autista e una mamma col passeggino finisce con l’arrivo dei carabinieri
“Può salire solo un passeggino alla volta. Devi prendere un altro bus, non dipende da me ma dall’assicurazione”. E’ stato dopo queste ipotetiche affermazioni che a Vicenza si è scatenata la rabbia di una mamma di origini straniere, tanto che si è reso necessario l’intervento di una pattuglia dei carabinieri ad una fermata dell’autobus.
Il fatto è accaduto ad una fermata di viale Trieste la mattina dello scorso 7 novembre, dove il conducente del mezzo pubblico della linea 5 Svt ha chiesto al 112 l’intervento dei militari per problemi con un passeggero. I militari, al loro arrivo, hanno avuto modo di accertare che, poco prima, una mamma trentenne, residente in città, intendeva salire sul mezzo pubblico con un passeggino nel quale vi era il figlioletto di diciotto mesi.
Il conducente del bus, un 44enne residente a Montegalda, ha fatto presente che non ciò non era possibile in quanto, a bordo, vi era già presente una persona con passeggino e pertanto, per ragioni assicurative, non era possibile farla salire. Ne è nato un diverbio culminato quando la donna ha aggredito l’autista graffiandolo in volto.
Il pronto intervento dei militari dell’Arma è servito per rappacificare gli animi e, al termine degli accertamenti, ha consentito la ripresa del viaggio. L’autista si è riservato di denunciare l’accaduto ed ulteriori approfondimenti sono in corso per ravvisare il reato eventuale di interruzione di pubblico servizio.