Meteo, fiumi sopra i livelli di soglia, attenzione per Astico-Bacchiglione, Brenta e Agno VIDEO
La situazione metereologica in Veneto è in lieve miglioramento ma continuano a preoccupare i livelli di soglia dei fiumi. L’ultimo avviso del Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto, che dalla sala operativa di Mestre sta monitorando di ora in ora la situazione, segnala l’attenuarsi delle precipitazioni in mattinata, in particolare nelle zone del veneto meridionale, mentre altrove insisteranno sparse o in qualche momento diffuse, occasionalmente a carattere di rovescio.
I venti sono a tratti ancora tesi, specie sulla costa. Il limite delle nevicate è in rialzo attorno ai 1500-1800 metri sulle Dolomiti. Ma si attendono ulteriori incrementi dei livelli idrometrici dei principali corsi d’acqua, con particolare attenzione al sistema Astico-Bacchiaglione (nel video la situazione alle ore 12 fra Zugliano e Lugo di Vicenza, in località Molini), Brenta e Agno-Guà, Monticano.
Le precipitazioni previste potranno inoltre creare possibili locali disagi nella rete di drenaggio urbano e in alcuni canali della rete secondaria. Restano sotto osservazione i versanti per possibile l’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti.
Quanto alla situazione dettagliata dei fiumi e dei corsi d’acqua, i livelli dell’Agno-Guà si mantengono sopra la prima soglia di allerta nelle sezioni di Recoaro, Ponte Brogliano, Ponte Arzignano, Ponte Guà, Ponte Asse e Lonigo, anche se stabili o in leggero calo.
I livelli dell’Astico-Posina risultano in costante crescita nella sezione di Pedescala e Tesina a Bolzano Vicentino: l’Astico a Lugo ha raggiunto la terza soglia di allerta, e il livello si mantiene stazionario.
In aumento le sezioni del Bacchiglione monitorate fino a Montegalda: a Longare si è superato il primo livello di guardia. In crescita anche i livelli del Brenta: nella sezione di Bassano si è superata la prima soglia di allerta, e il livello risulta tuttora in crescita.
Sul Meschio dalla mezzanotte si è osservato un rapido incremento dei livelli. All’idrometro di Cordignano è stato superato il segno di guardia e dopo il picco registrato alle ore 4.30 i livelli risultano in diminuzione.
In repentino aumento dalla mezzanotte i livelli del Monticano su tutte le sezioni (Vazzola, Fontanelle, Oderzo): a Vazzola è stato superato il terzo livello di guardia (livello massimo raggiunto: 3.10 m), e il livello risulta ora in leggero calo. Livello in leggero calo anche a Fontanelle.
Sull’asta del Po a causa del transito di un’onda di morbida/piena, si segnalano livelli ancora superiori al primo livello di guardia alla sezione di Polesella (ma in calo e di poco sopra la prima soglia); a Cavanella il livello è in calo e rientrato sotto la seconda soglia.
Negli altri corsi d’acqua non si sono registrati incrementi significativi. Sono stati segnalati locali criticità nella rete idrografica secondaria e in aree urbane, specie nelle zone di Conegliano, Oderzo, Ponte di Piave, Cimadolmo. Al momento non sono stati segnalati fenomeni franosi sui versanti.